Gom, nuovo centro vaccinale. Cambia il sistema di prenotazione. Ecco come.

Dove la Regione pecca con ritardi ormai incolmabili, arriva la volontà dei medici e professionisti di Reggio Calabria a fare la differenza. Infatti, grazie a un accordo tra il Grande ospedale metropolitano e l’ordine dei medici e degli odontoiatri di Reggio Calabria, venerdì entrerà in funzione al Gom un nuovo centro vaccinale. Spazi ampi e 20 postazioni (attualmente sono 7)per garantire ancora più rapidità ed efficienza. Questo sarà possibile grazie all’ausilio di 40 medici volontari che forniranno il loro supporto per mettere in sicurezza, nel più breve tempo possibile la cittadinanza.

Cambia metodo di prenotazione al Gom

Al Gom cambia non solo la location ma anche il metodo di prenotazione. Infatti, già da qualche giorno i pazienti fragili in cura presso i reparti dell’ospedale non sono più contattati dalla Protezione civile ma possono prenotarsi direttamente dalla piattaforma on line di Poste Italiane. Questo accade perché il Gom è stato inserito nella piattaforma regionale ed ha aperto le porte anche alla popolazione esterna. Questo consentirà ai pazienti in cura al nosocomio sia di prenotarsi, in base ai giorni disponibili, sia di scegliere una sede vaccinale per i fragili a lui più comoda. Lo stesso varrà per i pazienti fragili non in cura al Gom che, viceversa, potranno scegliere questo come luogo dove vaccinarsi. Un metodo sicuramente più pratico che abbatterà ogni tipo di attesa. Ognuno sarà chiamato a presentarsi a un orario stabilito.

Numeri garantiti

Il Gom già ieri ha superato quota 16 mila dosi inoculate e sta procedendo a ritmi serrati garantendo oltre 600 somministrazioni al giorno. Numeri alti ma che aumenteranno con l’apertura del nuovo centro e, soprattutto, grazie ai medici volontari che daranno una boccata d’ossigeno ai tati operatori medici e sanitari del Gom che da oltre un anno sono sottoposti a turni massacranti, con straordinari volontari, pur di dare una mano concreta alla comunità reggina nel momento più difficile di sempre. Arrivano nuove forze, dunque, e questo non potrà far altro che garantire ritmi ancora più serrati nel mettere in sicurezza la popolazione e uscire, finalmente, dall’incubo.