domenica,Maggio 5 2024

Long Covid, la Fsi-Usae chiede l’attivazione di due ambulatori su Locride e Piana

La sindacalista Emanuela Barbuto: «Portare le cure presso il paziente e non viceversa, evitando o riducendo lo spostamento di quest’ultimo per ricevere trattamenti che possono essere erogati in strutture di prossimità»

Long Covid, la Fsi-Usae chiede l’attivazione di due ambulatori su Locride e Piana

Il sindacato indipendente Fsi-Usae è venuto a conoscenza della delibera in oggetto con cui si prende atto della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il G.O.M. “Bianchi-Melacrino-Morelli” e l’Asp di Reggio Calabria per la realizzazione di uno specifico  Ambulatorio  a carattere multidisciplinare per la cura dei pazienti clinicamente guariti dal Covid che hanno sviluppato sintomi correlati al cosidetto long- Covid con manifestazioni cliniche spesso croniche che precludono un pieno ritorno al precedente stato di salute.

«Esprimiamo apprezzamento – sostiene la segretaria territoriale Emanuela Barbuto – e accogliamo con favore l’iniziativa ma contestualmente manifestiamo preoccupazione per tutti quei pazienti appartenenti alle cosiddette categorie fragili, persone non autosufficienti, anziani,  giovani in età pediatrica che risiedono nel territorio della Locride e della tirrenica i quali saranno penalizzati in quanto si vedranno costretti ad affrontare, oltre al dramma dovuto alle precarie condizioni di salute legate al long-Covid, il problema di dover affrontare un lungo viaggio per poter  accedere al suddetto Ambulatorio, con tutti i disagi e le difficoltà  che ne conseguono, rinunciando in molti casi al  diritto alle cure».

«Siamo fermamente convinti – prosegue la sindacalista – che l’obiettivo da perseguire per consentire il miglioramento del processo della qualità dell’assistenza deve essere soprattutto quello di portare le cure presso il paziente e non viceversa, evitando o riducendo  lo spostamento di quest’ultimo per ricevere trattamenti che possono essere erogati in strutture di prossimità intervenendo in tal senso con l’utilizzo di strutture locali raggiungibili facilmente». Pertanto la Fsi-Usae ritiene «indispensabile avviare anche in questi due territori, Locride e tirrenica un progetto che punti alla creazione e realizzazione di percorsi assistenziali dedicati e specializzati per la cura di questa nuova sindrome che ha colpito numerose persone, attraverso la realizzazione di due ambulatori long-Covid, uno per l’area della locride e l’altro per la tirrenica, più vicini e accessibili al cittadino».

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