venerdì,Maggio 17 2024

Vaccini ai bambini, il pediatra rassicura: «Tutto sicuro, noi pronti alle somministrazioni in studio»

Secondo il pediatra Rocco Cassone è necessario informare bene i genitori sui vantaggi: «Non possiamo evitare ai piccoli la socializzazione. Dannosa una nuova chiusura»

Vaccini ai bambini, il pediatra rassicura: «Tutto sicuro, noi pronti alle somministrazioni in studio»

Inizia oggi la nuova fase di vaccinazione dedicata ai bambini e tra i pediatri è radicata la consapevolezza che vaccinare i più piccoli sia la scelta giusta per molteplici fattori. A darci un quadro completo sui benefici del siero è il pediatra Rocco Cassone che ha confermato come «Si è visto come negli ultimi mesi, con la ripresa delle attività di asili, scuole e di attività di comunità come siano aumentati i casi tra i bambini. Fortunatamente non ci sono state gravi manifestazioni sotto il punto di vista clinico o necessita di ricoveri, però, l’espansione del virus è stata rilevata soprattutto tra i bambini».

Il dottor Cassone come tutti pediatri della Finp sono d’accordo sulla vaccinazione perché «è sicuramente un modo per auto limitare la diffusione di questo virus». E a rendere necessaria l’immunizzazione dei bambini è anche la volontà di non costringere nuovamente i più piccoli a uno stato di isolamento. «La vaccinazione è fondamentale perché, intanto protegge i bambini da quelli che potrebbero essere dei sintomi anche importanti anche se rari ma, soprattutto, perché consente di continuare la socializzazione dei ragazzini i quali frequentano ambienti di comunità. Non bisogna mai dimenticare il fatto che con il momento di lokdown abbiamo avuto un aumento di quelle che sono problematiche legate al neuro sviluppo e agli aspetti psico-comportamentale dei bambini, quindi, che la socializzazione possa essere fatta in più tranquillità vaccinandoli è un fattore da non trascurare».

E sulle perplessità circa la somministrazione ai più piccoli arrivano rassicurazioni anche dagli esperti. «Questo è un vaccino che non da alcun tipo di problema – conferma Cassone – ed è un vaccino che si può fare facilmente anche negli studi pediatrici. Noi abbiamo dato come pediatri la massima disponibilità in accordo con l’Asp a fare le somministrazioni ma dobbiamo comprendere che bisogna perdere dieci minuti con i genitori che hanno delle perplessità perché spesso si oppongono solo perché non hanno adeguate informazioni».

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