martedì,Aprile 30 2024

Il Vescovo benedice la nuova sala dell’oncologia del Gom creata da “Salute donna”

VIDEO | Un momento di raccoglimento che ha portato uno spiraglio di armonia in un reparto dove ogni giorno si combatte per la vita

Il Vescovo benedice la nuova sala dell’oncologia del Gom creata da “Salute donna”

E’ stato portato a compimento da parte di Salute Donna – RC il Progetto di allestimento dei locali relativi alla sala d’aspetto del reparto di oncologia, diretto dal primario Pierpaolo Correale, per come già autorizzato dalla Direzione del GOM. La pandemia non ha consentito una cerimonia inaugurale in grande, tuttavia, la disponibilità di S. E. Rev.mo l’Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, Mons. Fortunato Morrone, ha consentito di vivere una solenne cerimonia di benedizione, alla presenza del solo personale sanitario interessato.

«Salute Donna Onlus – ha detto la delegata, Angela Vigoroso – nata 26 anni fa in seno alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ancora oggi risiede la Sede nazionale, è una realtà con 26 Sedi in tutta Italia, tra cui Reggio Calabria, nata a Settembre 2020. Inaugurato questo Reparto, le diverse attività già messe in campo in questi mesi dal gruppo di volontari, operanti soprattutto nel settore del sostegno ai malati oncologici, consentono il regolare svolgimento del servizio di accettazione ed inoltre, di seguire ogni esigenza del paziente oncologico lungo tutto il suo percorso. Il nostro impegno verso il paziente è in crescita al pari del nostro entusiasmo e voglia di fare.  Porgo i saluti della Presidente nazionale, Anna Maria Mancuso, che per problemi legati all’emergenza sanitaria in corso non ha potuto essere oggi con noi, ma che si riserva di essere presente a Reggio appena possibile.  

Il 2022 si apre all’insegna della realizzazione del Progetto di allestimento di questa Sala di Attesa, rispetto cui la corrente congiuntura pandemica ci ha obbligati a procrastinare l’inaugurazione dei locali ed a procedere al momento con una solenne cerimonia di benedizione: a presiedere il momento – altamente simbolico – è oggi con noi l’Arcivescovo Fortunato Morrone, che ringrazio.  Desidero inoltre esprimere un sentito ringraziamento per le donazioni ricevute, che si sono rivelate essere significative in quanto hanno apportato un valore aggiuntivo alla realizzazione di questa sala d’attesa. Un plauso particolare va alla Ditta Expo, che ha donato l’arredamento della sala, ed ai nostri autori, che l’hanno abbellita con le loro opere figurative. Al tempo stesso, manifesto vivo apprezzamento e sincera gratitudine per la sensibilità mostrata e per il rivolgere il tempo, impegno e professionalità nel concretizzare un gesto con cui essere vicini alla mission di Salute Donna – Sezione di Reggio Calabria. 

Il sostegno dei malati oncologici proseguirà nel 2022 con l’avvio di un altro progetto, intitolatoLaboratorio narrativo: Darsi voce”, si tratta diun percorso psico-pedagogico attraverso cui proporre loro un’attività con cui e attraverso cui si porrà al centro l’ascolto, la condivisione e il rispecchiarsi delle esperienze. L’obiettivo cardine del “Laboratorio narrativo: Darsi Voce” è quello di consentire ad ogni partecipante di contattare la propria voce interiore che riecheggia mediante i brani letti dall’altro e poter, attraverso il confronto e la discussione con gli altri partecipanti, e la mediazione dalle professioniste coinvolte nel progetto, crescere nella consapevolezza di sé rispetto al momento delicato di vita che si sta fronteggiando. Maggiori dettagli saranno forniti in un evento di presentazione del progetto stesso che ha già ottenuto le opportune autorizzazioni e che si accinge a partire prossimamente, ma già tra poco le professioniste artefici del progetto, oggi qui presenti, vi daranno un loro breve contributo illustrativo. In conclusione Salute Donna, attraverso i suoi soci e volontari, ha costruito una rete di persone vicina ai pazienti ed ai loro cari per supportarli e aiutarli ad affrontare al meglio questa sfida, prendendosene cura».

E il momento centrale è stato vissuto, dopo una visita ai pazienti dell’intero reparto, proprio dal Vescovo Morrone che con le sue parole ha lenito la sofferenza dei tanti malati: «Il termine ospedale significa ospitalità, per cui se manca l’ospitalità come valore aggiunto, e precisamente la dimensione umana, alla fine diventa tecnica e la tecnica ci aiuta ma ci può anche disumanizzare se non è rivestita di tenerezza, di accoglienza». Il vescovo ha benedetto la nuova sala d’aspetto del reparto di oncologia del Gom una realtà voluta e portata a termine da Salute Donna che con i propri volontari sta svolgendo un’opera fondamentale a supporto del reparto come ricordato anche dal direttore sanitario Salvatore Costarella: «L’ospedale è un bene collettivo appartiene a tutti cittadini e le associazioni di volontariato sono state sempre vicino al nostro ospedale, hanno testimoniato la loro presenza con atti concreti e questo è un atto concreto con la realizzazione di questa bellissima sala d’aspetto».

Una vicinanza e una collaborazione fondamentale come rimarcato anche dal vice primario del reparto di oncologia Rocco Giannicola: «Questo è un reparto di sofferenza, direi anche estrema, e la parte solidarietà civile e cristiana è davvero una testimonianza importante». Un momento di raccoglimento che ha portato uno spiraglio di luce e serenità ai pazienti e gli operatori sanitari come ricordato in conclusione dalla delegata Vigoroso: «Un segnale di vicinanza e presenza forte ai presenti più fragili che nonostante la pandemia il virus continuano a combattere contro il male più grande la presenza dell’arcivescovo ci dà la misura di quanto sia importante non interrompere i percorsi di umanità».

 

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