Coronavirus Varapodio, il sindaco chiude scuole e uffici per una settimana
Il provvedimento si è reso necessario per via dell'incremento del numero di positivi registrato negli ultimi giorni
Detto fatto. Come annunciato venerdì, il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, proprio ieri ha firmato un’ordinanza, con la quale ha chiuso le scuole e gli uffici comunali per una settimana. La decisione si è resa necessaria per via dell’incremento dei positivi, attualmente 92, degli ultimi giorni.
Il primo cittadino ha disposto, a partire da lunedì e fino a domenica, la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado e la chiusura precauzionale al pubblico degli uffici comunali. Rimangono garantiti i servizi di reperibilità per le dichiarazioni di nascita e di morte, nonchè il servizio di polizia locale. Secondo quanto si legge nell’ordinanza, «eventuali urgenze di disbrigo pratiche negli altri uffici dovranno avvenire previo appuntamento accordato con i responsabili delle varie aree», telefonicamente o via mail.
Inoltre, il primo cittadino ha proibito di stazionare o accedere a luoghi pubblici in cui possono crearsi assembramenti, quali la villa comunale, il parco giochi, la villetta in piazza Calvario, il campo da tennis e quello di calcetto comunale. Infine, ha stabilito l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale (mascherine) nei luoghi pubblici, il distanziamento sociale e vietato gli assembramenti. Il sindaco si è riservato di prorogare il provvedimento, sulla base delle valutazioni della curva dei contagi di sabato.
Lunedì, a partire dalle 9, nella zona industriale di Varapodio, si terrà uno screening gratuito con tampone molecolare in modalità drive-in per tutti i cittadini. Il sindaco ha fatto sapere che non serve alcuna prenotazione, ma basta mettersi in fila e rimanere in macchina.