sabato,Maggio 18 2024

Sanità, l’Onmic denuncia: «Nel Reggino difficoltà a ottenere dispositivi protesici vitali»

Per l'associazione il disservizio è stato causato dalla chiusura del servizio protesico del Poliambulatorio di Villa San Giovanni e del Polo Sud di Reggio Calabria. Chiesta la riapertura al direttore generale dell'Asp

Sanità, l’Onmic denuncia: «Nel Reggino difficoltà a ottenere dispositivi protesici vitali»

«Sono giunte alla nostra associazione, da parte di cittadini e soci, delle segnalazioni di disagi, ritardi e difficoltà nell’ottenere i dispositivi protesici vitali per lo svolgimento delle normali azioni quotidiane. Il notevole disservizio è stato creato dalla chiusura del servizio protesico del Poliambulatorio di Villa San Giovanni e del Polo Sud di Reggio Calabria». È quanto denuncia la sezione reggina dell’Opera nazionale mutilati invalidi civili. «I due presidi – continuano – hanno rappresentato una risorsa cruciale per i cittadini che affrontano disabilità fisiche e che dipendono dalle protesi per mantenere un livello accettabile di autonomia e qualità della vita. La loro chiusura ha avuto un impatto devastante sulla mobilità, sull’indipendenza e sulla salute di coloro che fanno affidamento su questi servizi.

La mancanza di accesso ai servizi protesici adeguati può portare a conseguenze gravi e irreversibili per la salute e il benessere dei nostri cittadini più vulnerabili. È imperativo agire prontamente per garantire che essi ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno per condurre una vita dignitosa e autonoma. Per questo motivo questa associazione, attraverso il suo presidente, Giuseppe Martorano, ha provveduto a inviare una lettera al direttore generale dell’Asp, Lucia Di Furia, per richiedere l’immediato ripristino del servizio protesico presso il Poliambulatorio di Villa San Giovanni e presso la struttura del Polo Sud di Reggio Calabria».

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