giovedì,Maggio 2 2024

Ospedale di Polistena, Tripodi rinnova l’invito al sit-in del 4 maggio: «I veri pagliacci stiano a casa»

Il sindaco risponde per le rime alle accuse del consigliere di minoranza Pisano, che ha definito la manifestazione una «pagliacciata»

Ospedale di Polistena, Tripodi rinnova l’invito al sit-in del 4 maggio: «I veri pagliacci stiano a casa»

Non si fa scalfire dalle polemiche e dalle accuse il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, e tira dritto per la sua strada imperterrito. Alle critiche del capogruppo di “Polistena futura”, Francesco Pisano, sollevate nel corso della conferenza stampa indetta due giorni fa per illustrare la mozione presentata in Consiglio comunale – che vede al centro l’ospedale di Polistena – e per sottolineare che non parteciperà alla manifestazione indetta dal primo cittadino il 4 maggio, Tripodi ha fatto spallucce e contrattaccando ha invitato «i veri pagliacci» a stare a casa.

«È da diversi giorni che il capogruppo di minoranza è in preda a una specie di crisi da solitudine politica – ha affermato il sindaco di Polistena -. Come avvenuto in occasioni precedenti nelle quali si è parlato pubblicamente di ospedale, emerge ancora il suo tipico atteggiamento qualunquista. Ancora una volta in una conferenza stampa cerca di mettersi al centro dell’attenzione, ma non avendo né la statura, né l’autorevolezza e la preparazione politica necessaria per farlo, e si impiglia su sé stesso nei suoi strali contorti. La verità è che l’opposizione locale non ha mai esercitato alcuna funzione utile alla battaglia per la sanità pubblica e alla crescita di Polistena, e in ragione di tale condizione politicamente miserevole, cerca di lanciare provocazioni, insulti, mistificazioni, contro tutti gli altri e, in questo caso, contro tutti coloro che si battono per la difesa dell’ospedale di Polistena e la sanità pubblica».

Il primo cittadino ha quindi ricordato che «anche durante la campagna elettorale del 2015 ai nostri oppositori del tempo accadde più o meno la stessa cosa. Costoro come ora cercavano di nascondere ciò che vi era scritto nel decreto del precedente commissario Scura, ovvero la previsione di cancellare l’ospedale di Polistena subito dopo la costruzione dell’ospedale di Palmi. Oggi pur di andare contro il sindaco e l’Amministrazione comunale, il capogruppo di opposizione nega l’evidenza, evidenza che perfino la Regione ha già riconosciuto. Nel Dca 78 a firma del presidente Occhiuto, si legge testualmente, nella parte relativa ai nuovi ospedali, che l’ospedale di Palmi sarà sostitutivo dell’intera offerta sanitaria pubblica esistente nella Piana. È stata praticamente reintrodotta l’identica dicitura che poi il commissario Scura fu costretto a rivedere e riscrivere in senso diverso.

La stessa cosa, quella di eliminare quella odiosa previsione, oggi chiediamo al presidente/commissario Occhiuto – ha sottolineato Tripodi – insieme a un impegno serio per il rilancio della sanità pubblica e dell’ospedale di Polistena, indipendentemente dalla costruzione dell’ospedale a Palmi. Tutto questo, e altre questioni centrali che saranno rese note a breve, sarà rivendicato nella piattaforma della manifestazione del 4 maggio alla quale invitiamo tutti a partecipare per difendere il diritto alla salute, trascurando dunque le mistificazioni dei soliti pagliacci in cerca di autore».

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