domenica,Maggio 12 2024

Il colonnello Fazio vittima del dovere, attesa per la sentenza

Il comandante della municipale stava coordinando le operazioni per il trasbordo di immigrati. Tra una settimana la decisione del giudice. Il figlio: «Lasciato solo da chi diceva di essermi vicino»

Il colonnello Fazio vittima del dovere, attesa per la sentenza

«Una data che spero possa mettere fine ad una lunga battaglia, che porto avanti da 6 anni». Sono parole di amarezza e di rabbia quelle di Antonino Carlo Fazio, il figlio del colonnello dei Carabinieri Cosimo Giuseppe Fazio, morto il 15 agosto del 2013 mentre stava coordinando le operazioni di sbarco di un gruppo di migranti al porto di Reggio Calabria. A più di un lustro di distanza dalla scomparsa di un uomo dello Stato, il prossimo 14 gennaio il giudice del lavoro si pronuncerà in merito al riconoscimento del padre quale vittima del dovere.

«Volevo anche ringraziare chi, inizialmente, pensava di poter utilizzare la vicenda di mio padre per mera pubblicità o simile, salvo poi sparire senza farsi più sentire – ha scritto in un post su Facebook il figlio – Un ringraziamento ovviamente ironico, perché riferito a quelle associazioni sindacali, sia dell’Arma dei Carabinieri che della Polizia Municipale, sia a livello periferico che nazionale che, solo inizialmente e probabilmente mossi da un fattore emotivo ancora caldo, hanno fatto sentire la loro flebile “voce”, salvo poi sparire nel nulla. Mi auguro – continua il figlio – che giorno 14 tutto vada per il meglio e ringrazio nuovamente chi ha dimostrato davvero affetto, non solo a me, ma soprattutto a mio padre».

Articoli correlati

top