Coronavirus, dalle stampanti 3D alle mascherine. L’idea di due reggini
L'azienda Visionaria cambia la sua produzione per dare un contributo all'emergenza Covid-19
Sono tante le aziende che, nelle ultime settimane, hanno scelto di variare le proprie produzioni, per rispondere alle esigenze sanitarie dettate dall’emergenza coronavirus. Al club si iscrive la Visionaria Spa. Si tratta di un’azienda nata dall’idea di due reggini: Francesco Villari e Giuliano Beccaria.
Ha sede centrale a Roma, con un altro centro operativo a Reggio Calabria. Dal 2017 si occupava di tecnologie avanzate per il settore ricettivo. Da poco ha iniziato a mettere a punto dei dispositivi di sanificazione per le superfici attraverso irraggiamento Uvc e filtraggio dell’aria.
A ciò ha aggiunto la produzione di dispositivi di produzione individuale. Attraverso le proprie stampanti 3d ed i propri termoformatori sta provvedendo alla produzione di mascherine pluriuso, lavabili, in plastica atossica e con filtro rinforzato da carboni attivi. Presto il prodotto sarà certificato, ma è già pronto per il mercato poiché prodotto con standard Ce.
