sabato,Maggio 4 2024

Polistena, il Consorzio imprese polistenesi incontra il commissario straordinario Campini

Il presidente Tommaso Aquino ha illustrato la proposta di un piano di miglioramento e di superamento di alcune criticità presenti da molti anni nell’area industriale

Il Consorzio imprese polistenesi (CO.IM.P.), rappresentato dal presidente Tommaso Aquino, ha incontrato il commisario prefettizio Umberto Campini per discutere sulla fattibilità di alcune proposte da realizzare in sinergia tra il consorzio e il Comune di Polistena. All’incontro, oltre a tutti i soci imprenditori consorziati presenti nell’area industriale, hanno partecipato il sub commissario Emiliano Pensabene e il comandante dei Vigili urbani di Polistena Giuseppe Staglianò. In apertura dei lavori il presidente Aquino, ha illustrato la proposta di un piano di miglioramento e di superamento di alcune criticità presenti da molti anni nella area industriale polistenese, come lo stato carente del manto stradale e l’assenza totale di una segnaletica orizzontale.

A tal proposito il commissario Campini, dopo aver ringraziato il presidente del Consorzio e gli imprenditori, ha dichiarato di voler controllare se nel piano di interventi che il comune dovrà attuare, è stato inserito anche quello riguardante l’asfaltatura delle strade dell’area Pip. Protagonisti dell’incontro gli imprenditori dell’area industriale di Polistena che hanno creduto nell’idea di fare rete sul territorio e che da quasi due anni portano avanti il loro progetto di grande condivisione, rappresentati dal presidente Aquino, che ha dichiarato la propria soddisfazione per i risultati raggiunti e quasi inaspettati fino a qualche anno fa, sicuramente migliorabili in un prossimo futuro. Il presidente ha posto l’accento anche su un aspetto importante che riguarda il controllo dell’area che spesso subisce furti ai danni di alcune imprese operanti nel territorio o viene utilizzata per lo sversamento di rifiuti di qualsiasi genere.

Per contrastare tale fenomeno il consorzio ha già creato un sistema di controllo remoto condiviso e affidato la gestione della videosorveglianza a un’azienda esterna. Anche su questo fronte Campini ha dichiarato di volere verificare la disponibilità di alcuni fondi a cui attingere per l’acquisto di videocamere da installare nei varchi di accesso all’area industriale. Grande apprezzamento del commissario Campini per la gestione della zona Pip da parte del consorzio, ricordando che «pochi nel nostro territorio sono gli esempi di accurata gestione delle aree industriali come quella polistenese». I complimenti al consorzio sono andati anche per la nuova segnaletica verticale da poco installata, di aiuto al cittadino e di facile utilizzo per chi volesse raggiungere i nostri luoghi.

Il commissario ha aggiunto che «serviranno delle rifiniture minime per rendere questo assetto ancora più efficiente e gradevole di quanto già lo sia, che darà la sua disponibilità affinché sul piano burocratico e istituzionale possano essere prese tutte le misure necessarie affinché tutti gli imprenditori possano avere delle risposte, risposte che comunque non riguardano una gestione politica, ma la gestione prevalentemente burocratica e amministrativa», evidenziando che il consorzio si è fatto carico a proprie spese, di rifare il verde delle aree comuni, di collocare una nuova segnaletica, di sistemare in alcuni casi le buche stradali e di attuare un sistema di controllo dell’area.                                  

Il presidente del Consorzio ha infine, evidenziato anche alcune carenze infrastrutturali presenti nell’area industriale, come la mancanza di fibra ottica veloce, la rete elettrica da potenziare, il ripristino del sistema di illuminazione attualmente assente o danneggiato, tutti aspetti di fondamentale importanza per chi opera con la propria azienda e trascorre la maggior parte del suo tempo in quell’area. Anche su questi temi il commissario Campini ha assicurato il suo massimo impegno nel verificare con le imprese gestori dei servizi la fattibilità di alcuni interventi migliorativi. Si è discusso inoltre, della mancanza di un servizio di raccolta dei rifiuti per le aziende presenti nell’area; della possibilità di utilizzare l’area parcheggio come superficie dove installare un punto di piccola ristorazione e l’utilizzo di uno spazio da adibire a parco giochi; di individuare le aree non assegnate oppure revocate per concederle alle aziende già esistenti che hanno necessità di ampliare i propri spazi produttivi.

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