venerdì,Aprile 26 2024

Piero ricorda suo padre: «Eri roccia a cui aggrapparsi nei momenti difficili»

Una poesia per descrivere il padre deceduto da poco: «Mai un commento malizioso, sempre una luce in quegli occhi scuri, intensi e vivaci»

Piero ricorda suo padre: «Eri roccia a cui aggrapparsi nei momenti difficili»

Di Piero Corigliano

Caro
Ti chiamavo così
Con il tuo garbo e la tua gentilezza
Riempivi le mie giornate.
Con una pacca sulla spalla
Mi davi fiducia
Anche nei momenti piu’ duri
Tutte le tempeste
e gli uragani
Le hai affrontate con la forza e la stabilità di una roccia
Mi ricordavi un po’
Quegli alberi secolari
Cosi forti, sempre uguali a stessi
ma a cui ci si può sempre arrampicare e aggrappare
Con la certezza di essere accolti e amati.
Ti arrabbiavi
Solo quando c’ era
Da spronare il prossimo
Da confortare qualcuno
Da migliorare l’ altra persona.
Entusiasmo ed equilibrio
Passione e mentalità
Ti caratterizzavano
Allo studio
Nel tuo studio
In cui io mi sentivo come a casa, come in una magia come in un sogno ad occhi aperti. Io e te
Il presente e il futuro
Mai una parola di troppo
Mai un lamento
Mai un commento malizioso
Sempre una luce
In quegli occhi scuri, intensi e vivaci.
Ti auguro di ritrovare i vecchi sapori, amici e amori
Il tuo mondo semplice
Con la consueta leggerezza.
Buon viaggio
Vola leggero

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