martedì,Maggio 7 2024

Disabili senza assistenza educativa: a scuola la campanella non suona per tutti

Ancora un caso di disuguaglianza e diritti negati. Questa volta è successo a Villa San Giovanni dove, a due mesi dall'inizio della scuola, questa figura obbligatoria non è stata garantita

Disabili senza assistenza educativa: a scuola la campanella non suona per tutti

Il rispetto dell’uguaglianza e la garanzia dei diritti a scuola non sempre vengono rispettati, soprattutto per quanto riguarda gli assistenti educativi che, pur essendo figure indispensabili per gli studenti disabili, non in tutte le scuole sono garanti. Questo accade perché a gestire questo servizio sono i Comuni, così può verificarsi, come nella provincia reggina, che di anno in anno la campanella non suoni per tutti i bambini allo stesso tempo.

Quest’anno è successo a Villa San Giovanni dove il comune con le dimissioni del sindaco facente funzioni e la dichiarazione di dissesto finanziario a fine ottobre non ha ancora espletato il bando. Ancora una volta i bambini sono vittime di un sistema che li classifica come se ci fossero disabili di seria A e serie B. Anche Scilla come Villa garantirà il servizio a partire da novembre, con due mesi di ritardo rispetto all’inizio della scuola. E sono gli educatori stessi che, dopo aver manifestato e ottenuto una prima vittoria a Reggio Calabria sono pronti a rivendicare i propri diritti chiedendo fin da inizio anno la programmazione del nuovo bando che garantisca tempi certi e continuità del servizio.  

Non sono disagi per gli studenti, dunque, anche una posizione lavorativa che, in assenza di una graduatoria non è tutelata da criteri di trasparenza. E l’amministrazione reggina ha già dato un segnale di apertura in tal senso, infatti, l’assessore Demetrio Delfino da noi interpellato, ha già dato massima disponibilità per iniziare a lavorare in sinergia con sindacati, coperative ed educatori per migliorare le condizioni di questo servizio.

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