lunedì,Maggio 6 2024

Oppido Mamertina, la frazione Tresilico ripercorre le orme del suo passato

Grazie al “Movimento giovani tresilicesi” e alla generosità dei cittadini è stato installato un pannello raffigurante le varie epoche storiche dell’ex comune

Oppido Mamertina, la frazione Tresilico ripercorre le orme del suo passato

Tresilico sulle orme del suo passato. La piccola frazione di Oppido Mamertina, un tempo comune a sé, grazie all’iniziativa del “Movimento giovani tresilicesi” – meglio conosciuto come “Gli amici dell’orologio” – e alla generosità dei cittadini, può dare ora testimonianza di quello che è stato il suo glorioso passato, attraverso un pannello raffigurativo installato sulla piazza principale del piccolo borgo, proprio di fronte alla Torre dell’orologio, da sempre monumento simbolo della frazione.

Il pannello raffigura le principali fasi storiche dell’ex comune: quella del periodo antecedente il terremoto del 1783, quella in cui era un comune autonomo e quella in cui il comune fu soppresso e annesso ad Oppido con regio decreto del 1927, quando il sindaco era Domenico Simone. Tresilico vanta anche è stato anche paese natale di illustri personaggi, quali Geppo Tedeschi, poeta e scrittore e grande amico di Tommaso Maria Marinetti, cui fu stretto collaboratore, di Domenico Carbone Grio, Gaetano Morizzi, e della mistica Rosa Vorluni, cui è stata intitolata una piazza e una stanza del Museo e Casa del pellegrino.

«L’intento non è solo quello di far conoscere alle nuove generazioni il passato del nostro ridente borgo – hanno spiegato gli Amici dell’orologio – ma anche di contribuire al decoro urbano, attraverso una serie di iniziative che mettiamo in campo grazie alla generosità dei cittadini, che non si tirano mai indietro». Il pannello illustrativo è solo l’ultima iniziativa del gruppo. In estate infatti, hanno rimesso in funzione l’orologio della torre civica, fermo da decenni e prima ancora, installato un nuovo portone alla stessa torre, risalente agli inizi del ‘900.

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