Reggio, multe sopraelevata porto, Tripodi (Fast Confsal):«Non siano vessati i cittadini»

«Siamo consapevoli che il Comune di Reggio Calabria versa in condizioni finanziarie precarie, siamo però altrettanto convinti che le casse dello stesso non debbano essere rimpinguate attraverso la vessazione dei propri cittadini. Invece constatiamo che si vuol fare cassa attraverso l’applicazione di multe riferite al Codice della Strada e più segnatamente per il superamento dei limiti di velocità di 50 Km/h presso la sopraelevata del porto», dichiara il segretario provinciale Fast Confsal di Reggio Calabria, Vincenzo Tripodi.

«Vi sono tanti sistemi per fare cassa, per citarne uno tra i tanti, efficace potrebbe essere quello di verificare quanti cittadini versano regolarmente le tasse sullo smaltimento dei rifiuti urbani. Basterebbe procedere con controlli incrociati che potrebbero essere effettuati dalla Polizia Locale, per mettere fine agli abusi da parte di coloro che, non censiti, scaricano di tutto per le strade cittadine», prosegue il segretario provinciale Fast Confsal di Reggio Calabria, Vincenzo Tripodi.

«Siamo convinti che sia fondamentale disciplinare e limitare la velocità, soprattutto nei centri abitati, così come siamo convinti che debbano essere severamente puniti i cittadini che violano sistematicamente le regole del vivere civile mettendo spesso a rischio l’incolumità altrui. Però, riteniamo dover dire la nostra sulla questione limite di velocità nella citata sopraelevata, dove sperimentando personalmente più volte il percorso nei due sensi di marcia (Pentimele/Uscita autostrada Porto fino alla rotatoria della ex Pineta) si è riscontrata la difficoltà a mantenere i limiti imposti di 50 Km/h ritenendoli, tra l’altro, pericolosi considerata la tipologia di strada. Infatti non vi sono intersezioni né confluenze che si immettono lateralmente, né tantomeno fabbricati con accesso nella suddetta arteria. In più la citata sopraelevata è dotata lateralmente di capaci guardrail che dividono le due carreggiate opposte e obbligano in un solo senso di marcia o nord sud o sud nord», prosegue ancora il segretario provinciale Fast Confsal di Reggio Calabria, Vincenzo Tripodi.

«Pensiamo, ma questo lo chiediamo agli esperti in materia, che il limite potrebbe essere serenamente alzato a 70 Kmh senza alcun pregiudizio per la circolazione e con grande sollievo per i cittadini che, al momento, si vedono recapitare multe salatissime per il superamento del limite imposto di 50Km/h (in alcuni casi di appena 15-20Km/h) con decurtazione di punteggio sulla patente», conclude il segretario provinciale Fast Confsal di Reggio Calabria, Vincenzo Tripodi.

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