Locri, dal Governo 800mila euro per acquistare la sede dell’Archivio di Stato

C’è anche la sede a Locri dell’Archivio di Stato di Locri tra i beneficiari dello stanziamento complessivo di 100 milioni di euro tra il 2022 e il 2025 per la realizzazione di interventi di adeguamento antincendio e antisismico degli istituti archivistici italiani.

Ne dà notizia il ministro il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha commentato la firma, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, del decreto attuativo della norma prevista all’articolo 1, commi 364 e 365 della legge di Bilancio 2022.

«Cento milioni di euro in quattro anni – sottolinea Franceschini – per l’acquisto di 12 nuovi immobili da destinare a poli archivistici regionali e di 9 sedi attualmente in locazione per razionalizzare le spese, interventi di verifica antisismica e di adeguamento antincendio. Con la riapertura al pubblico degli Archivi di Stato dopo le limitazioni dovute alla pandemia, questi scrigni della memoria collettiva, la cui attività non si è mai fermata nemmeno nei momenti del confinamento più duro, vengono dotati di nuove risorse per garantire la tutela dei documenti conservati e assicurare la massima sicurezza per studenti, studiosi e ricercatori che ogni giorno li consultano per ricostruire la nostra storia».

Il decreto attuativo – spiega una nota del Mic – ripartisce tali risorse sulla base delle esigenze segnalate dagli uffici periferici alla Direzione Generale Archivi, stanziando: 46,9 milioni di euro per l’acquisto di immobili da destinare a poli di deposito archivistico sul territorio nazionale, che verranno individuati con successivi bandi; 28,5 milioni di euro per l’acquisto di immobili attualmente in locazione per sedi di Archivi di Stato, con in particolare l’acquisizione di due edifici di particolare interesse culturale a Rieti – Palazzo Canali, ex filiale della Banca d’Italia – e a Barletta – l’ex Palazzo delle Poste, sottoposto a vincolo architettonico dal 2002; 461 mila euro per interventi di verifica antisismica; 24,2 milioni di euro per interventi di adeguamento degli impianti antincendio, di cui ben 5 milioni di euro indirizzati all’area demaniale destinata all’Archivio di Stato di Cagliari.

In Calabria, come accennato, a beneficiare dell’intervento è l’Archivio di Stato di Locri, a cui vanno 770.000 euro per l’acquisto dell’immobile attualmente in locazione e 7.617 euro per l’indagine di vulnerabilità sismica del medesimo immobile.

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