domenica,Aprile 28 2024

Carcere Arghillà, Bandiera (Sinappe): «Risse e sovraffollamento, situazione insostenibile»

Il vice segretario provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria, Danilo Bandiera, invoca interventi immediati per ripristinare la sicurezza

Carcere Arghillà, Bandiera (Sinappe): «Risse e sovraffollamento, situazione insostenibile»

«Continuano ininterrottamente gli eventi critici registrati nei
penitenziari italiani,
che con il caldo torrido sembrano prolificare, con
estremo disagio per l’attività lavorativa e soprattutto per i poliziotti», denuncia Danilo Bandiera, vice segretario provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria.

«Nella giornata di ieri, presso l’Istituto di Reggio Calabria Arghillà, un
collega è rimasto ferito ad un braccio, riportando una prognosi di 5 giorni,
a causa dell’intervento operato, al fine di sedare una rissa iniziata tra due
fazioni opposte di detenuti stranieri
. Il poliziotto di turno, con non poca fatica, riusciva nell’intento di separare i due gruppi che avevano creato agitazione all’interno del Reparto, evitando che la situazione degenerasse, ha riportato una contusione che lo ha obbligato alle cure del locale nosocomio. Non si contano più le aggressioni, le risse, i tumulti che ogni giorno, ormai da mesi, impegnano il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere calabrese, divenuto contenitore indistinto delle diverse tipologie di detenuti (psichiatrici e quasi la metà stranieri)», sottolinea Danilo Bandiera, vice segretario provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria.

«Presso la casa circondariale di Arghillà giungono ristretti da tutta la
regione, nonostante gli spazi siano saturi ormai da tempo.

Più volte il Sinappe ha lamentato questa situazione chiedendo un
necessario sfollamento
; richieste lasciate cadere nel vuoto.
La situazione vissuta all’interno del carcere è giunta a livelli non più
sopportabili; motivo per cui si richiede un intervento immediato affinché il penitenziario ripristini un clima equilibrato e ove la sicurezza torni ad essere la priorità a tutela dei poliziotti e nel rispetto del loro servizio», conclude Danilo Bandiera, vice segretario provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria.

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