domenica,Maggio 12 2024

A Gioiosa Ionica una camminata solidale per i disabili del centro neurolesi di Locri

In centinaia hanno attraversato le vie del centro storico muniti di cappellino di Natale per un’importante finalità. Curtale (Unitalsi): «Questi ragazzi hanno bisogno di socializzazione

A Gioiosa Ionica una camminata solidale per i disabili del centro neurolesi di Locri

di Tonino Raco – Le strade del centro storico di Gioiosa Ionica si sono colorate di un allegro rosso natalizio nella giornata dedicata al Fit-Christmas, una partecipatissima camminata solidale con lo scopo di sensibilizzare quanto più possibile sul tema della disabilità e di realizzare un orto, un frutteto ed un campo da bocce da donare tramite una raccolta fondi al Centro recupero neurologico di Locri e ai 13 degenti ospiti.

«I lavori sono già a buon punto – ha spiegato Simona Coluccio, presidente dell’associazione Commatre – con queste donazioni riusciremo a portarli a termine. I ragazzi disabili del centro neurolesi trascorrono lì le loro giornate, sono seguiti e fanno attività di terapia, ma mancano delle attività alternative; proprio per questo abbiamo pensato a questa iniziativa».

La manifestazione ha visto impegnati congiuntamente il gruppo delle associazioni pro disabili del Centro recupero neurologico, il Comune di Gioiosa Jonica, l’associazione Fitwalking Calabria e ha visto la partecipazione anche del vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva, che ha preso parte alla camminata partita da Piazza Vittorio Veneto. 

«Questi ragazzi hanno bisogno di socializzazione, di vedere persone e di offrirgli i propri sorrisi». Ha commentato così l’iniziativa il presidente della sottosezione di Locri dell’Unitalsi Pino Curtale, che ha poi aggiunto: «Il Centro di recupero neurologico è una bellissima struttura e ai ragazzi che sono all’interno del centro non manca nulla, per certi versi però è un po’ distaccato dalla realtà. Noi volontari ci facciamo in quattro per trasportarli il più possibile al di fuori di quella bolla. Questo progetto ha la finalità di rendere più vivo quel luogo, per fare in modo che le persone possano andare lì e al tempo stesso questi ragazzi possano godere di un po’ di gioia in più». 

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