Università Mediterranea, il premio Gualtiero Gusmano alla ricercatrice Angela Malara
Si tratta di un riconoscimento al miglior contributo poster presentato da giovani ricercatori o ricercatrici di età non superiore a 35 anni

La ricercatrice Angela Malara dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Laboratorio Matees (Laboratorio di materiali per la sostenibilità ambientale ed energetica), del Dipartimento Diceam è stata premiata con il prestigioso premio intitolato alla memoria di Gualtiero Gusmano, che è un riconoscimento al miglior contributo poster presentato da giovani ricercatori o ricercatrici di età non superiore a 35 anni. L’evento si è svolto durante il convegno “30 years of INSTM: past, present and future of the Consortium”, tenutosi a Bressanone dal 22 al 25 gennaio scorsi.
Il convegno è stato organizzato dal Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (INSTM) con cui l’Ateneo reggino vanta una lunga collaborazione per le attività di ricerca sui materiali avanzati e relative tecnologie. Il premio di ricerca universitario riconosce gli sforzi di tutto il team coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Frontera e dal Prof. Lucio Bonaccorsi nel campo della produzione di materiali innovativi per l’uso dell’idrogeno nell’attuale transizione energetica.
«Il risultato conseguito dall’ing. Angela Malara è un attestato dell’importanza del lavoro che giornalmente viene svolto nei laboratori della nostra Università – ha dichiarato il prof. Bonaccorsi – che sono in grado di mantenere il passo con importanti istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali». «Il riconoscimento a una ricercatrice donna – ha aggiunto la prof.ssa Frontera – è la dimostrazione che il ruolo delle donne nel settore Stem sta diventando sempre più importante anche alla Mediterranea, e questo ci rende particolarmente orgogliosi».