Siderno, arriva il nuovo garante per i disabili

Nei giorni scorsi presso il Palazzo Comunale di Siderno alla presenza del Sindaco Mariateresa Fragomeni e dell’Assessore alle Politiche Sociali Salvatore Pellegrino, vi è stato il “passaggio di consegna” ufficiale, nel ruolo di Garante della Persona Disabile per il Comune di Siderno nel triennio 2023/2025, tra l’uscente Giuseppe Congiusta e Emma Serafino.

La nomina di quest’ultima a Garante della Persona Disabile a Siderno era stata formalizzata, all’esito dell’Avviso Pubblico di presentazione delle candidature pubblicato in data 02/12/2022, con Decreto sindacale n. 2 del 06.02.2023.

Il Garante sarà una figura di tutela e di garanzia rispetto a situazioni discriminatorie al cui operato verrà data la massima considerazione. Partendo dalla consapevolezza delle problematiche esistenti sul territorio, attraverso l’operato del Garante, l’obiettivo è affermare una nuova concezione di disabilità, abbattendo i limiti esistenti e garantendo a tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalla propria condizione. 

L’Amministrazione Comunale, di concerto con l’Assessorato alle Politiche sociali, pertanto, mira a dare piena attuazione alle linee programmatiche stilate a inizio mandato in modo da avere una città più competitiva, più al passo con i tempi, che possa garantire uguali diritti alle persone disabili, in particolare attraverso un graduale abbattimento delle barriere architettoniche.

E i primi risultati sono già arrivati. Un esempio su tutti è l’istituzione”, con Delibera di Giunta n.256 del 27 Dicembre, del progetto “Taxi Solidale” dal costo complessivo di 30.000 euro e dalla durata di un anno, con il quale si intende offrire, tra gli altri, anche servizio di trasporto di bambini disabili presso centri specializzati presso cui potranno seguire le proprie terapie.

Da parte dell’Amministrazione comunale c’è, pertanto, la massima volontà a investire sulle tematiche a tutela della disabilità: la figura del Garante della Persona Disabile va proprio in questa direzione, perché capace di mediare tra utenti e Istituzioni e di supervisionare le politiche dell’Amministrazione relative al tema.