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“Corrireggio 2023”, Barillà riporta l’attenzione su campo Coni, collina di Pentimele e area portuale – VIDEO

A palazzo Alvaro la premiazione dei partecipanti: 40 candeline e la promessa ecologica che si rinnova

“Corrireggio 2023”, Barillà riporta l’attenzione su campo Coni, collina di Pentimele e area portuale – VIDEO

Quarant’anni e non sentirli. La città si è accesa ancora dei colori e dell’amore per l’ambiente che ogni anno si rinnovano con la Corrireggio. Dopo aver ripreso fiato, a palazzo Alvaro a Reggio Calabria, si è svolta oggi pomeriggio la premiazione dei partecipanti alla corsa del 25 aprile.

I punti chiave

Un festa di sorrisi e di scoperte per grandi e piccini. Come spiega il patron storico, per Legambiente Nuccio Barillà, sono tre i punti (che riguardano la tematica ambientale) che saranno portati all’attenzione delle istituzioni: «La collina di Pentimele, quel sogno matto di strapparla 40 anni fa, alla ‘ndrangheta e alla speculazione edilizia». Cinquecento firme depositate in Procura allora e l’idea di creare un grande parco urbano.

«Durante la primavera il sogno del parco fu rilanciato. Al concorso parteciparono progettisti internazionali. Fu creata una strada che avremmo voluto essere più rispettosa dei luoghi della collina. Ma i progetti sono rimasti chiusi nel cassetto, nonostante i fondi per la sostenibilità di cui tanto si parla oggi».

Altro focus ambientale sul campo Coni di Modena perchè, afferma Barillà: «Deve finire il rimpallo di responsabilità. Tante promesse: una ristrutturazione del campo, un progetto per allargare l’area nelle zone demaniali. Questioni burocratiche bloccano tutto e finora nulla si è mosso. Se è necessario per il campo Coni ci confronteremo, anche a muso duro, con le istituzioni».

Infine l’area portuale che rimane out per chi corre sul lungomare e vorrebbe proseguire. «I camminatori mattinieri – afferma ancora Barillà – arrivati al porti si fermano. Ma adesso che non ci sono i cantieri ed è negato ancora l’accesso. Con l’Autorità di sistema dello Stretto ci vogliamo confrontare: vorremmo che questo pezzo di città fosse restituito, con le dovute regole, ai reggini».

La gara podistica

I vincitori della gara competitiva

Tornando alla gara, Barillà rilancia: «Il bilancio è positivo, un percorso eccezionale, curato in tutti i dettagli grazie anche alla disponibilità di tutti quelli che ci hanno dato una mano, dal Comune alla Teknoservice. Siamo felici dei riscontri che abbiamo. Si sono divertiti tutti: i bambini, i grandi. Con le performance che ricordavano questi 40 anni di un mix, con improvvisazione e cura dei dettagli.
Anche il numero dei partecipanti ritorna a livelli molto alti, rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento: speriamo si possa incrementare ancora. Noi diciamo grazie a tutti quelli che hanno partecipato. Sottolineiamo l’armonia della gara, con un buon equilibrio tecnico, fino alla volata finale di Caracciolo».

«Quest’anno è stato tutto molto emozionante- spiega Lidia Liotta – perché sono 40 anni, noi ci sentiamo più vecchi ma la Corrireggio è giovane, proposta è ancora valida, innovativa».

I premiati

Premiati nel corso del lungo pomeriggio i vincitori della gara competitiva e non competitiva. Il team Corrireggio ha stilato la classifica con la massima attenzione, soprattutto per la lunga graduatoria dei non professionisti, che dovrà essere comunque sottoposta al controllo Fidal.

I primi tre classificati assoluti sono per la gara competitiva sono: Alberto Caratozzolo, per il terzo anno consecutivo, assente per precedenti impegni; secondo posto per Pasquale Praticò e terzo Domenico Focà.

Campionessa assoluta per le donne, Marika Mastrapasqua (anche lei assente per precedenti impegni), Maria Rosa Caracciolo e Angela Neri.

Per la non competitiva maschile, i vincitori sono stati: Andrea Meduri, Rocco Licastro, Andres Pesce. Per la non competitiva femminile, le vincitrici sono Antonella Venticinque, Vanessa Stelitano, Elisa Barreca.

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