martedì,Aprile 30 2024

Reggio, il Clubbino replica al Comune: «Restiamo in attesa di parlare con il sindaco»

Il locale destinatario di alcune sanzioni: «Cifra esorbitante, faremo valere i nostri diritti nelle opportune sedi»

Reggio, il Clubbino replica al Comune: «Restiamo in attesa di parlare con il sindaco»

Arriva a stretto giro la replica da parte della direzione de “Al Clubbino”, locale destinatario di alcune sanzioni, alla nota dell’assessore alle attività produttive di Reggio Calabria. «Quando il Comune ci ha richiesto un pagamento noi abbiamo prontamente risposto chiedendo la quantificazione dell’importo da pagare. Ed il Comune non ha mai dato risposta alcuna fino al 23 maggio di quest’anno allorchè, senza nessun accertamento preventivo, nè comunicazione di alcun tipo il Comune ha inteso disporre un’ordinanza attraverso cui è stato chiuso il locale per 5 giorni».

«L’ordinanza – si legge in una nota – esplicitava l’importo calcolato dal comune in una cifra esorbitante, che non troverebbe ragione neanche per la piazza San Marco di Venezia. Abbiamo subito chiesto lumi e ci è stato risposto che l’importo era dovuto in relazione a tutti i 12 mesi dell’anno, in quanto erano state viste delle piante nelle aree limitrofe all’esercizio anche nei mesi invernali. Una modalità di accertamento “induttivo” singolare, evidentemente priva di fondamento alcuno».

La direzione del locale reggino rileva che «Rispetto alla cifra esorbitante indicata dal comune a titolo di canone siamo stati posti di fronte ad una condizione capestro: pagare la cifra del “riscatto” o lasciare chiuso il locale e non utilizzare l’area pertinente in un periodo fondamentale per la nostra attività. Pur ritenendo di dover fare valere i nostri diritti nelle più opportune sedi, restiamo in attesa di poter interloquire con il sindaco».

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