venerdì,Maggio 3 2024

Altà velocità Reggio Calabria-Roma, club e associazioni scrivono al ministro dei Trasporti

La lettera dopo il dibattito che ha animato palazzo Alvaro relativo all’imprescindibilità della realizzazione della linea, asse portante del traffico ferroviario da e verso la Calabria e la Sicilia

Altà velocità Reggio Calabria-Roma, club e associazioni scrivono al ministro dei Trasporti

«Facendo seguito alla tavola rotonda, organizzata dalle scriventi Associazioni e Club, avente ad oggetto “la linea ad Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria: quali prospettive?” ed al lungo ed approfondito dibattito sui vari temi emersi, che ha riaffermato in primo luogo l’imprescindibilità della realizzazione della precitata linea ad Alta Velocità ritenuta l’asse portante del traffico ferroviario da e verso la Calabria e la Sicilia alla luce dell’attuale vuoto assoluto di collegamenti ferroviari di tale tipo a sud di Salerno». Apre così la lettera indirizzata da club e associazioni al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. La missiva fa seguito al dibattito che ha animato palazzo Alvaro lo scorso 13 maggio.

«n attesa di conoscere le prospettive future della nuova linea – prosegue la lettera – è stato proposto il ripristino della percorrenza di 4 ore e 30 minuti tra Roma e Reggio Calabria, già ottenuta con il treno Frecciargento 8352, che partendo da Reggio Calabria alle 6:48 arrivava a Roma alle 11:35, effettuando 4 fermate al fine di agevolare i passeggeri diretti, o provenienti, nelle città metropolitane di Reggio Calabria e Messina.

A tal fine si richiede l’intervento delle SS. LL. Dai dati in nostro possesso, emerge che dal 2017 ad oggi alcune caratteristiche in alcuni rami della linea sono migliorate, per cui è auspicabile che il tempo di 4 e 31 minuti sia subito ripristinato e, ove possibile, ridotto.

Risulta nello specifico incomprensibile che le Frecce impieghino da Reggio Calabria a Roma (considerando la generica giornata feriale del 24 maggio 2023): 5h e 40 minuti, 5h e 13 minuti, 6h e 16 minuti, 5h e 25 minuti; 5h e 44 minuti, 5 h e 10 minuti, 5h e 25 minuti, 5h e 5 minuti.

Risulta nello specifico incomprensibile che a parità di tracciato, nel 2017 si impiegasse di meno. Si veda ad esempio la tratta Paola – Salerno che veniva percorsa in 91 minuti e che viene adesso percorsa in 107 minuti dal treno più veloce. Risultano poco comprensibili anche alcune fermate. Per tali fermate sarebbe opportuno che le strutture tecniche del Signor Ministro possano verificarne la frequentazione. Ad una prima lettura si ritiene che alcune fermate siano con scarsissimo numero di viaggiatori, tendente a zero. Ad esempio la fermata di Afragola del Frecciargento più veloce.

Inoltre considerando il valore medio di 1 ora in più su tutti i treni, rispetto al 2017, si sottolinea come questo tempo gravi non solo sui viaggiatori calabresi ma su tutti i viaggiatori siciliani, in particolare quelli in partenza da Messina.

Si richiama infine che 4h e 30 minuti è il tempo limite per poter svolgere le attività di lavoro con rientro nella stessa serata, evitando quindi costi aggiuntivi di permanenza».

La firma del documento è:

1.Club di Territorio di Reggio Calabria del T.C.I.

2.Sezione di Reggio Calabria di Italia Nostra

3. Delegazione di Reggio Calabria del F.A.I.

4.WWF Reggio Calabria

5. Archeoclub dello Stretto

6. Associazione Amici del Museo di Reggio Cal.

7. Associazione culturale Anassilaos

8.Associazione culturale Ulysses

9.Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte

10. Associazione Incontriamoci sempre

11. Associazione treni storici e turistici

12. Associazione Ventotene

13. Circolo culturale Apodiafazzi

14. Circolo Culturale Rhegium Julii

15. Rotary Club di Reggio Calabria

16. Rotary Club di Reggio Calabria Nord

17. Associazione Italiana Parchi Culturali

18. Da domani

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