sabato,Maggio 4 2024

Dal Cilea all’Olimpico: le tre violiniste reggine alla corte di Blanco

Chiara Siclari, Laura Gangemi e Marilena Fusà sono pronte ad incantare il pubblico nello stadio della Capitale

Dal Cilea all’Olimpico: le tre violiniste reggine alla corte di Blanco

Reggio Calabria è talento. Il cuore a mille, le prove fino a tarda notte, la consapevolezza di essere arrivate sul palco a suonare per uno degli artisti più seguiti in Italia. L’emozione è tantissima per le giovani musiciste Chiara Siclari, Laura Gangemi e Marilena Fusà, studentesse del Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, che domani suoneranno per il vincitore di Sanremo 2022 davanti a oltre 55mila spettatori.

Abbiamo avuto il piacere di ascoltarle telefonicamente, poco prima della prova generale, in diretta mentre si trovavano già sul palco in attesa dell’inizio della prova avvenuta attorno alle 23.30 di ieri sera.

Vi aspettavate questa chiamata?

«In realtà – risponde Chiara – tutt’ora ci diciamo a vicenda: non ci credo, non è possibile! Non abbiamo ancora realizzato quello che ci sta accadendo. Perché partire da Reggio per arrivare all’Olimpico è qualcosa di incredibile».

Domani avrete orecchie ed occhi puntati da più di 55mila persone. Come vi sentite?

«Quando siamo entrate allo Stadio – prosegue Laura – ci sono tremate le gambe ed effettivamente anche ora qui sul palco in attesa di provare non abbiamo ancora realizzato bene dove siamo oggi ma soprattutto dove saremo domani. Dobbiamo ringraziare la nostra professoressa Beatrice Bianchi che ci ha dato questa opportunità».

Dalla Calabria ai massimi livelli della produzione dello spettacolo dal vivo, è una doppia vittoria.

«Ci sentiamo privilegiate ad essere qui – conclude rispondendo Marilena – sia per la nostra età che per il luogo da cui proveniamo, quindi non solo la città di Reggio ma anche il nostro Conservatorio.

L’orchestra è di altissimo livello, con musicisti che provengono da tutta Italia. Tutto questo ci mette un po’ paura ma è un qualcosa che ci farà crescere molto e che siamo sicure di affrontare con l’energia e la determinazione tipica delle ragazze della nostra terra. Siamo state veramente fortunate ed è un’opportunità fantastica».

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