domenica,Aprile 28 2024

La gentilezza non costa nulla, buon Ferragosto vacanzieri

Abbiate pazienza e siate disponibili anche con chi è dall’altro lato della vacanza

La gentilezza non costa nulla, buon Ferragosto vacanzieri

Secondo l’ultimo focus elaborato dalla Confcommercio in collaborazione con Swg, 14 milioni di italiani andranno in vacanza e spenderanno circa 7 miliardi di euro per le loro ferie nella settimana di Ferragosto. 8 su 10 vacanzieri resteranno in Italia, nel 36% dei casi vicino a casa o comunque all’interno della regione di residenza. In ogni caso, Ferragosto vuole dire, per quasi il 50% dei nostri connazionali sole e mare.


Un pò di storia


Ma lo sapete perché “esiste” questa festività? Le origini sono antichissime. Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti, il riposo di Augusto, indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. . Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità. L’antico Ferragosto, aveva lo scopo di collegare le principali festività
agostane per fornire un adeguato periodo di riposo
, anche detto Augustali, necessario
dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.


Il Ferragosto che oggi celebriamo e conosciamo, nasce durante il ventennio fascista.
A partire dalla seconda metà degli anni venti, nel periodo ferragostano, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, il regime organizzava centinaia di gite fuoriporta con i “Treni popolari speciali”, inizialmente solo di 3ª classe, con prezzi fortemente scontati.
L’iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L’offerta però, era limitata ai giorni del 13, 14 e 15 agosto.

Dobbiamo dire dunque grazie all’Imperatore Augusto se tutt’oggi godiamo in molti di questo periodo di riposo. Ma lo è davvero per tutti?


Tornando al nostro focus, chiamiamolo così, non tutti badano a volte a chi lavora. Questa giornata, se per tantissimi è sole, mare, relax e spensieratezza per altrettanti sarà una normale giornata lavorativa, se non peggio. Parliamo di dipendenti stagionali, commessi, camerieri, dipendenti di supermercati, guardie giurate, assistenti agli anziani o persone disabili giusto per citarne alcune. Poi ci sono quei lavoratori che svolgono funzioni per il quale il loro ruolo, non può essere interrotto, quindi medici, infermieri, operatori del 118 e Forze dell’Ordine, per farvi altri esempi.


Tutte queste persone, oggi 15 agosto, saranno lì per voi. Mentre siete sdraiati su di un confortevole lettino, appositamente sistemato per farvi godere a pieno questa giornata di relax, pensate a chi lo ha predisposto. Quando al ristorante, che siate al mare o in montagna, parlate al ragazzo per le ordinazioni, abbiate pazienza. Se malauguratamente vi trovate in ospedale per essere soccorsi o comunque aiutati, non vi arrabbiate, ci sono persone che stanno facendo turni di 12 ore per sopperire alle necessità di tutti. Se state sfrecciando inconsapevoli per le strade non prendetevela se Stradale, Polizia o Carabinieri vi hanno fermato, stanno salvando la vostra e l’altrui vita. Non voglio angosciarvi con brutti pensieri, ma in questa giornata, un po’ particolare, fa caldo per tutti e tutti vorrebbero essere lì a godersela ma non possono perché devono essere lì, esattamente dove sono. Abbiate pazienza e siate gentili anche con chi è dall’altro lato della vacanza.


Perciò “grazie” a chi oggi per un motivo o l’altro sta facendo sì che tutto possa procedere al meglio.
Nel suo testamento morale, mio nonno, mi ha consegnato un tesoro: «Apre più porte un sorriso che uno sguardo severo». Spero possa servire anche a voi.

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