lunedì,Aprile 29 2024

Varia di Palmi, dopo quattro anni si rinnova il rito della “scasata” – SEGUI LA DIRETTA – LIVE

Il Carro Sacro trainato da 250 ‘Mbuttaturi passa in mezzo alla folla. Animella e Padreterno benedicono i cittadini

Varia di Palmi, dopo quattro anni si rinnova il rito della “scasata” – SEGUI LA DIRETTA – LIVE

Emozione pura, quando il telo che copriva il Carro Sacro della Varia è caduto. Momenti di suspense mentre l’Animella e il Padreterno prendevano il loro posto, mentre gli angioletti e gli Apostoli erano già pronti. Poi il momento fatidico. Alle 18.35 in punto, dopo quattro anni di attesa, si è rinnovato l’appuntamento con la “scasata” della Varia.

Dopo il suono del corno, che richiama l’attenzione alle corde e il colpo di cannone, infatti, i 250 ‘Mbuttaturi delle cinque corporazioni degli Artigiani, Carrettieri, Marinai, Bovari e Contadini hanno cominciato a trasportare, l’enorme macchina a spalla, riconosciuta patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2013. Alla sua estremità, a 16 metri di altezza, l’Animella, Maria Teresa Leva – che rappresenta l’assunzione della Vergine Maria in Cielo – e il Padreterno, Antonio Garipoli, benedicono i cittadini, che numerosi hanno invaso la cittadina. Dall’Arangiara, attraverso il corso Garibaldi, fino a piazza 1° Maggio e all’Affaccio, la Varia è stata salutata con grande emozione. Dopo il cambio delle corde, la Varia riparte e compie il percorso al contrario, fino a fermarsi in piazza 1° Maggio.

«Il giorno della Varia un corteo si snoda per le vie del centro città: un fiume di entusiasmo e tradizione scorre verso l’epico momento della “scasata” – spiega la Fondazione Varia -. Gli ‘Mbuttaturi, vestiti di bianco con i distintivi fazzoletti del colore delle corporazioni, incarnano la forza, la passione e l’unità che rendono la Varia di Palmi un evento senza eguali». Una volta terminata la corsa, i Vigili del fuoco aiutano l’Animella e il Padreterno a scendere dal Carro Sacro.

La benedizione dell’Animella

Dopo la benedizione in Duomo, avvenuta alle 16, l’Animella, Maria Teresa Leva, e il Padreterno, Antonio Garipoli, stanno passando in mezzo ai cittadini che li salutano con entusiasmo, accompagnati dagli ‘mbuttaturi delle cinque corporazioni: Artigiani, Carrettieri, Marinai, Bovari e Contadini, che avranno il compito di trasportare il Carro Sacro.

«Con profonda spiritualità, l’Animella e il Padreterno ricevono la benedizione che li prepara al loro ruolo sacro che andranno a rivestire per la Varia di Palmi 2023 – affermano i membri della Fondazione Varia -. Questo rito solenne è il sigillo divino che conferma la prontezza di Mariateresa e Antonio a rappresentare la nostra fede e la nostra comunità. Oggi più che mai sentiamo la presenza Divina pronta ad accompagnare il Carro Votivo e a guidarci in questa celebrazione di fede e tradizione».

Prima di raggiungere l’Arangiara – il quartiere che è stato anche il cantiere della grande macchina a spalla patrimonio dell’Unesco – da dove partirà la Varia, compiranno una serie di atti prescritti dalla tradizione. All’Animella, che indossa la tiara realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco, i cinque Capo Stanga, hanno donato una rosa del colore caratteristico di ognuna delle corporazioni. «Ogni rosa è un voto, un desiderio, una preghiera che si eleva al cielo, mentre l’Animella si prepara a salire sul Carro Votivo», hanno spiegato i membri della Fondazione Varia.

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