domenica,Giugno 16 2024

Reggio, musica e gastronomia per “Note d’artista in Accademia”

Chef Cogliandro: «L’Accademia luogo d’incontro di grandi passioni”

Reggio, musica e gastronomia per “Note d’artista in Accademia”

Una serata straordinaria per “Note d’Artista in Accademia” l’evento promosso da Chef Filippo Cogliandro, che si è svolto presso L’A Gourmet – L’Accademia di Reggio Calabria.
Una iniziativa nata nell’ambito degli appuntamenti realizzati dall’Associazione EureKa, nella ricorrenza del ventesimo anno di attività, in collaborazione con il Centro studi e documentazione musicale Mnemosine, che ha messo insieme due forme di arte, quella musicale e quella culinaria.

Apprezzamento e successo per il concerto dei Maestri Davide Alogna, violino, e Giuseppe Gullotta, pianoforte, che ha deliziato gli ospiti di chef Cogliandro introducendo nel migliore dei modi l’ottima degustazione pensata per l’occasione.
E da grande conoscitore e ottimo promotore dei prodotti identitari della nostra terra, Filippo Cogliandro, ha proposto un menù di estrema qualità che ne ha esaltato le peculiarità e i sapori.

L’antipasto: carpaccio di pescespada, zeste di limone, arancia di Villa San Giuseppe (presidio Slow Food) e bergamotto di Reggio Calabria; tortino di patate aspromontane, polpo sfogliato e fonduta di caciocavallo di Ciminà; tagliatella di seppia, crema di cetriolo e limone salato; cornetto sfogliato al cremoso di acciuga
del Cantabrico.
Come prima portata i partecipanti hanno degustato Carnaroli di Sibari gran riserva con caciocavallo (presidio Slow Food) di Ciminà affumicato, coulis ai frutti rossi e mentuccia. E, per finire, il sorbetto al bergamotto di Reggio Calabria con crumble al Cacao e gel all’arancia di Villa San Giuseppe (presidio Slow Food).

«Amo la musica – sono state le parole di chef Cogliandro che ha introdotto e presentato il concerto – e ho accolto con grande entusiasmo il coinvolgimento nell’organizzazione di questa splendida serata da parte di Angela Diano, Associazione Eureka, e Mariella Grande, del Centro studi e documentazione musicale Mnemosine. L’Accademia è stata sempre luogo di incontro di grandi passioni, dal cibo all’arte in ogni sua forma. Ospitare qui questo meraviglioso concerto gratifica il percorso da me intrapreso un paio di anni fa e che continuerò a portare avanti con dedizione, offrendo, nel mio piccolo, un apporto personale verso la crescita culturale dei nostri territori, nonché la diffusione e conoscenza dell’arte e di tutto ciò che di bello e buono ci appartiene».

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