martedì,Aprile 30 2024

Emergenza abitativa a Reggio, finalmente la svolta: si sbloccano le assegnazioni

Di tutta la situazione si è discusso martedì scorso nel palazzo del governo davanti al nuovo prefetto Clara Vaccaro

Emergenza abitativa a Reggio, finalmente la svolta: si sbloccano le assegnazioni

Nella serata di martedì è stata pubblicata la graduatoria definitiva dell’emergenza abitativa a Reggio. Dopo anni di attese, la decisione da una parte costituisce un passo verso il cambiamento, dall’altra però suscita delle perplessità per l’Osservatorio sul disagio abitativo, composto dall’associazione Un Mondo Di Mondi , Ancadic , Centro sociale “ A. Cartella”, Movimento Reggio Non Tace e la Società dei Territorialisti/e Onlus.

Le associazioni, oggi pomeriggio, spiegheranno le loro ragioni insieme alle  famiglie vincitrici delle graduatorie comunali e racconteranno alla città gli sviluppi sul diritto alla casa, quelli degli ultimi giorni e quelli previsti entro la prima metà del mese di dicembre. Possiamo dare qualche anticipazione

Bando emergenza abitativa

Per l’emergenza abitativa (costituente il 25% delle assegnazioni dei 18 alloggi disponibili), si è scelta la costituzione di una commissione Assegnazione alloggi del comprensorio provinciale (che ha sempre l’ultima parola), con rappresentanti sindacali, del Comune, presieduta dal giudice Campagna. Un lavoro terminato ora con la graduatoria, che ha richiesto ancora del tempo per l’esame ulteriore della documentazione.

La commissione presieduta dal giudice Campagna non si è limitata a verificare i requisiti delle prime 3 posizioni della graduatoria del 2020 ma «ha ribaltato tutta la graduatoria. Su 31 posizioni, 21 sono escluse. Eliminazioni pesanti – secondo l’Osservatorio – se si pensa che, nel 2020 sui 311 già 278 sono state eliminate e adesso da 31 si è arrivati a 10.

I primi tre assegnatari hanno ricevuto, attraverso i loro avvocati, la comunicazione e l’invito ad andare a prendere il decreto di assegnazione e stabilire la consegna per l’8 dicembre (la prima) e il 12 dicembre (gli altri due). Per le successive tre posizioni invece ex aequo stanno arrivando le convocazioni per fare un sorteggio pubblico. La famiglia che non prenderà l’alloggio resterà in graduatoria finchè non si troveranno altri alloggi».

Di tutta la situazione si è discusso martedì scorso nel palazzo del governo davanti al nuovo prefetto Clara Vaccaro. Il tavolo tornerà a riunirsi a metà gennaio.

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