lunedì,Aprile 29 2024

Reggio, l’impegno dell’Anfass nel progetto Cafè Alzheimer

La sede, sita in via Sbarre centrali n. 327, è aperta dal lunedì al venerdì con accesso libero e gratuito

Reggio, l’impegno dell’Anfass nel progetto Cafè Alzheimer

L’Anffas di Reggio Calabria, fondata nel 2002, si dedica al sostegno di persone con disabilità
intellettiva e disturbi del neurosviluppo,
allargando oggi, la sua azione alle famiglie e caregiver,
che convivono con l’Alzheimer. In linea con la mission dell’Anffas Nazionale, l’associazione offre
accoglienza, sostegno, e promozione attraverso laboratori, interventi psicologici e psicoeducazione,
con l’obiettivo di garantire dignità umana e inclusione.
Infatti l’associazione attualmente impegnata nel progetto “Cafè Alzheimer”. Tale progetto con la
compartecipazione dell’associazione stessa è finanziato dalla Regione Calabria e dal Comune di
Reggio Calabria ed è completamente gratuito. E’ un’iniziativa cruciale dedicata al sostegno delle
persone colpite da questa malattia. L’associazione si impegna a offrire un ambiente accogliente e
risorse specializzate, coinvolgendo attivamente famiglie e caregiver per una gestione umana e
completa della condizione.
La sede operativa del Cafè Alzheimer, situata in Via Sbarre centrali n. 327, zona Sud di Reggio
Calabria, è aperta dal lunedì al venerdì
e offre attività mirate, coordinato da figure professionali
qualificate e volontari. L’accesso è libero e gratuito, e per ulteriori informazioni è possibile
contattare [email protected] o chiamare il numero 3491183417 per prenotare un
colloquio.
Le famiglie interessate hanno la possibilità di partecipare al progetto attraverso il Servizio
Accoglienza Informazione (S.A.I.) e un colloquio con l’assistente sociale. Lo psicologo collabora con
paziente e caregiver per definire le attività, comprendenti una fase di valutazione attraverso test e
colloqui, seguita da interventi personalizzati adattati al profilo cognitivo e funzionale individuale
del paziente.
Il progetto si propone di offrire terapia occupazionale, attività ludico-ricreative, interventi
neuropsicologici, sostegno psicologico, biomusica e Snoezelen therapy
per gestire disturbi
comportamentali nella demenza. Un focus speciale è dedicato ai caregiver, con gruppi di supporto
psicologico, incontri psicoeducativi e informazioni su servizi territoriali e assistenza domiciliare,
affrontando difficoltà come isolamento, stress e carico assistenziale.
In un mondo che spesso trascura la complessità delle malattie neurodegenerative, l’Anffas dimostra
che la solidarietà e l’impegno possono fare la differenza. Il ‘Cafè Alzheimer’ è più di un progetto, è
un abbraccio caloroso a chi vive questo genere di realtà
, trasformando sfide in opportunità di
crescita e comprensione.

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