domenica,Aprile 28 2024

Reggio, i Popoli in movimento di Francesco Malavolta “accolti” a Casa di Benedetta – FOTO e VIDEO

Il fotoreporter calabrese ha esposto gratuitamente la sua mostra nella struttura che dal 2020 ospita giovani in difficoltà. Iniziativa in collaborazione con il gruppo di iniziativa territoriale Calabria Sud di Banca Etica

Reggio, i Popoli in movimento di Francesco Malavolta “accolti” a Casa di Benedetta – FOTO e VIDEO

«Mar Egeo, settembre 2015. Lui pensava che la “sua” lei fosse morta nell’oscurità della notte. Lei pensava che il “suo” lui fosse sparito tra le gelide onde. Entrambi speravano di rincontrarsi in cielo. Ma il destino gli regalò altri baci. La morte dovrà aspettare». Tra le prime foto del viaggio che il calabrese Francesco Malavolta ha esposto gratuitamente alla Casa di Benedetta di Reggio Calabria, c’è l’immagine di un amore che sopravvive ai pericoli della fuga. Di due innamorati che il mare non è riuscito a dividere.

Ed è solo l’inizio del viaggio dentro la storia delle migrazioni raccontata dagli scatti che il fotogiornalista ha raccolto nella mostra “Popoli in movimento”. Essa ha chiuso il 2023 e inaugurato il 2024 a Casa di Benedetta, nel segno della sinergia e della condivisione di valori con altre realtà come il gruppo di iniziativa territoriale (Git) Calabria Sud di Banca Etica.

Casa di Benedetta e la visione di comunità

Nata nel 2020 dal sogno dell’associazione Abakhi di realizzare un nido sicuro per giovani in difficoltà, Casa di Benedetta, con i suoi 12 posti letto, di cui 2 destinati alla pronta accoglienza o a ragazzi e ragazze in procinto di vivere in autonomia, con questa iniziativa si è confermata anche un laboratorio di riflessione per la comunità.

«La visione che abbiamo sempre avuto di Casa di Benedetta – spiega Alessandro Cartisano, presidente dell’associazione Abakhi – è quella di un luogo al centro di una comunità, dunque non chiuso in sé stesso ma aperto al territorio. Un dialogo che instauriamo attraverso iniziative culturali che sensibilizzino le coscienze riguardo alcune tematiche di attualità. Tra queste l’immigrazione è a noi molto cara e continua a vederci impegnati. Ci proponiamo, così, di contribuire alla crescita del tessuto sociale e di essere anche punto di connessione tra realtà impegnate per il bene comune.

In questo caso, Casa di Benedetta è accanto a Banca Etica. Crediamo che le sinergie virtuose accrescano il valore della comunità di cui ci sentiamo parte. Per altro siamo adesso in una delicata fase di transizione che apre per Casa di Benedetta una nuova importante fase. Recente è l’ultimo atto autorizzativo ha sancito il nostro riconoscimento anche come comunità penale. Un’esperienza che pone la Calabria all’avanguardia rispetto ad altre regioni su questo fronte». È quanto sottolinea ancora Alessandro Cartisano, presidente dell’associazione Abakhi di Reggio Calabria alla quale è stata affidata Casa di Benedetta.

L’accoglienza e la finanza etica

«Il gruppo di iniziativa territoriale di Banca Etica nasce proprio con lo scopo di creare sinergie e dialogare con la comunità. In questa ottica – spiega Simona Spagna, responsabile Cultura area Sud di Banca Etica – abbiamo deciso di allestire qui a Casa di Benedetta la mostra “Popoli in movimento” del fotogiornalista calabrese Francesco Malavolta. Un’iniziativa alla quale abbiamo tenuto molto per due ordini di ragioni. La mostra che Francesco Malavolta ha messo gratuitamente a nostra disposizione e per il quale lo ringraziamo, ci consente di accogliere le storie delle persone migranti vivono nella loro difficile esperienza del viaggio. Immagini necessarie, le ha definite lo stesso Francesco nella presentazione che accompagna attraverso la riproduzione audio l’esposizione. Noi abbiamo fatto nostra questa necessità di conoscere e condividere. 

L’accoglienza, arrivando all’altra ragione, è una delle tematiche che Banca Etica maggiormente supporta in termini anche operativi e finanziari. Per noi socie e soci è, dunque, strategico incontrare le persone attraverso esperienze che contribuiscano a rendere evidenti le ragioni per le quali destinare i nostri risparmi al mondo alla finanza etica, secondo noi una destinazione equa e pregna di valore». Così spiega ancora Simona Spagna, responsabile Cultura area Sud di Banca Etica.

Lo specchio di epoca buia che cerca speranza

Francesco Malavolta, collaboratore di varie agenzie di stampa internazionali come Associated Press e di organizzazioni come l’Acnur e l’Oim, ci offre un racconto che abbraccia un arco temporale di oltre dieci anni nel Mar Mediterraneo, nel Mar Egeo, in Serbia, in Nord Macedonia, in Bosnia, in Italia, in Grecia, in Croazia e in Europa dell’Est, dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Uno sguardo che penetra l’esistenza dei migranti e consente di coglierne l’essenza.

È un viaggio fotografico in cui ai volti e ai gesti fermati da uno scatto è affidato il racconto di un dramma destinato ad attraversare la quotidianità del nostro e dei tempi che verranno. Le migrazioni sono più che mai in questo tragico frangente storico spinte dalla necessità di sopravvivere a guerre e pericoli. Ecco come Popoli in Movimento diventa un prezioso specchio in cui a riflettersi è un’epoca buia e la sua urgenza di aprire varchi di luce e di speranza che certamente sono rappresentati dall’accoglienza e dalla solidarietà.

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