sabato,Maggio 4 2024

Nastri d’argento, “Semidei” di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta nella cinquina finalista

Il documentario ripercorre mezzo secolo di storia, raccontando i Bronzi di Riace

Nastri d’argento, “Semidei” di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta nella cinquina finalista

“Semidei” di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta, tra i finalisti dei Nastri d’argento per il “Cinema, spettacolo, cultura”. Selezionato tra gli oltre 130 documentari proposti nel 2023 dai festival più importanti o nelle rassegne specializzate e poi proposti in sala o presentati anche su reti o piattaforme televisive, è arrivato nella cinquina finalista insieme a “Enzo Jannacci – Vengo anch’io” di Giorgio Verdelli,
“Io, noi e Gaber” di Riccardo Milani, “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife e “Profondo Argento” di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa.

Il documentario

Semidei è un documentario che ripercorre mezzo secolo di storia, raccontando le due statue bronzee meglio conservate al mondo, i due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo duemila anni passati sott’acqua. Interviste e documenti inediti, testimonianze dirette e il racconto di un presente in tumulto, sono il cuore di questo viaggio.

«In Semidei – hanno spiegato i due registi – materiale di repertorio del passato e materiale originale contemporaneo si alternato e si mescolano, provando a creare un unico presente lungo 2500 anni e a immaginare il futuro. I Bronzi sono lo spazio, e quindi i luoghi che hanno attraversato dal momento della loro creazione fino al ritrovamento in Calabria. I Bronzi siamo tutti noi che, nel corso dei secoli, li guardiamo, estasiati, rapiti: ci riflettiamo sulla superficie della loro pelle metallica e vediamo noi stessi riflessi, o meglio ancora, il desiderio che abbiamo di noi stessi. Ed è per questo che sono Semidei. Questo film è una lettera d’amore alla Calabria e alla sua gente, a cui i Bronzi hanno affidato il messaggio di pace che custodiscono, e di cui l’intera umanità ha bisogno, oggi più che mai».

La premiazione

La selezione ufficiale 2024 è stata firmata dal Direttivo nazionale dei Giornalisti cinematografici italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (presidente), Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. La premiazione con la consegna dei Nastri e dei Premi speciali che saranno annunciati nei prossimi giorni, è stata confermata a Roma, per
lunedì 26 febbraio, alle 18, al Cinema Barberini, dove lunedì 4 e martedì 5 marzo seguirà una rassegna dei film premiati. Il documentario vincitore riceverà il premio “Valentina Pedicini”.

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