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Reggio, completamento Tapis Roulant: in corso la perizia per adeguare l’ascensore – FOTO

Dopo la verifica tecnica in corso, i lavori riprenderanno. Prevista entro i prossimi mesi l’ultimazione del sistema ettometrico

Reggio, completamento Tapis Roulant: in corso la perizia per adeguare l’ascensore –  FOTO

La scalinata monumentale di via Giudecca a Reggio Calabria, un tempo in preda a degrado e sterpaglie, è stata pienamente recuperata da un gruppo di volontari che oggi si sono associati nell’omonima Comunità patrimoniale.
Anche l’ultimo tratto del tapis roulant, il sistema di mobilità urbana lungo oltre 400 metri e che attraversa tutta la via Giudecca, dalla via marina fino alla via Reggio Campi, ha iniziato finalmente a prendere forma. Con la riqualificazione dei Muraglioni di via Possidonea e il completamento del museo della Visitazione, esso darà un nuovo volto a quella zona della città di Reggio.

I lavori sono stati sbloccati e hanno segnato dei passi in avanti nella costruzione della galleria sotto via Possidonea per accedere all’ascensore e con esso risalire l’ultimo segmento fino in cima alla scalinata. Allo scorso 8 gennaio risale la determina di liquidazione del secondo Sal (stato di avanzamento lavori), quantificato in circa 30mila euro, corrisposto alla ditta Scali che sta eseguendo l’intervento.

I lavori oggi sono di nuovo fermi perché «è in corso di definizione una perizia tecnica.
Abbiamo, infatti, l’obbligo di adeguare alla normativa intervenuta e attualmente vigente l’impianto di ascensore. Esso è previsto per il collegamento dell’ultimo tratto del percorso fino a via Reggio Campi. Stiamo lavorando e nei prossimi mesi completeremo i lavori». Così spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, Franco Costantino. 

Il progetto e la ripartenza dopo oltre un decennio

La ditta Scali srl è aggiudicata nel 2022 l’appalto per il “Completamento lavori di realizzazione sistema ettometrico lungo la via Giudecca (Tapis Roulant) tratto vie Filippini–Reggio Campi” con un ribasso pari al 28,50% e quindi per l’importo di oltre 273mila euro.

Il progetto definitivo/esecutivo era stato approvato dalla giunta nel 2019 per un importo 500mila euro. Importo finanziato con le risorse del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, di cui alla delibera Cipe.

Gli orari

Ormai da alcune settimane funzionano con una certa regolarità. Per ragioni legate a risorse umane ed economiche, tuttavia solo dalle 9 fino alle 20, con una pausa tra le 13 e le 16.

Una pausa che fa discutere come anche la chiusura alle 20, specie nel week end in una città a vocazione turistica. Si prevede una rimodulazione degli orari in vista della stagione estiva. 

Il passato e il nuovo orizzonte

Bloccati per un decennio da interdittiva antimafia, i cantieri dell’ultimo tratto del sistema ettometrico, avevano lasciato incompiuto il percorso dal 2009.

Tutto si era fermato al via Filippini, ai sei tratti di tappeti mobili (Tapis roulant) finanziati con il Decreto Reggio. Questi a lungo hanno funzionato a intermittenze a causa dell’onerosità della gestione della manutenzione.

Il completamento dell’ultimo tratto consentirà alla zona una piena riqualificazione. Lo sguardo sarà liberato dal degrado e tutta la bellezza sarà restituita ad un affaccio sullo Stretto unico.

Adesso pare che entro l’estate, finite le verifiche tecniche in corso, il sistema ettometrico sarà completato e interamente funzionante. Sarà restituita alla piena fruibilità della cittadinanza un luogo che, con le storiche tre fontane a dominare la scalinata stessa e la Città, un tempo già rappresentava delle cosiddette vie Cannocchiale più suggestive di Reggio Calabria.

La fruibilità sarà arricchita da quanto già realizzato dalla comunità patrimoniale della Scalinata Monumentale di via Giudecca. E anche dalle tracce di memoria di cui continua a impreziosirsi tutta la via Giudecca, sede dell’antico quartiere ebraico reggino.

Nel tratto che arriva alla via Marina, poco sopra la targa che ricorda la cacciata degli ebrei del Cinquecento (che andrebbe restaurata), lo scorso 27 gennaio è stata apposta la pietra d’inciampo. Un segno per commemorare le vittime calabresi della Shoah.

Nella stessa giornata un’altra iniziativa dell’archivio di Stato di Reggio Calabria in collaborazione con la comunità patrimoniale della Scalinata Monumentale di via Giudecca. Collocati lungo la scalinata, quindi nella zona alta, dei pannelli con la riproduzione dei documenti più significativi legati alle leggi razziali in Italia e alla Shoah. Creati, così, Spazi di Memoria. Un’iniziativa che valorizza e rende condivisa la storia di quello stesso luogo, rafforzando e la portata identitaria. 

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