mercoledì,Maggio 8 2024

Premio Otto Marzo, il Comune di Reggio celebra otto donne distintesi per impegno e dedizione al territorio – FOTO

Il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Abbiamo voluto riconoscere il grande valore delle tante energie e professionalità che ogni giorno si spendono per il bene comune, diventando esempio per tutta la collettività»

Premio Otto Marzo, il Comune di Reggio celebra otto donne distintesi per impegno e dedizione al territorio – FOTO

Il valore del contributo femminile alla crescita della comunità e del nostro territorio. Mettendolo in luce, il comune di Reggio Calabria ha voluto celebrare l’Otto marzo. Tra le iniziative questa mattina, in collaborazione con la Città Metropolitana, la consegna del premio Otto marzo a otto donne distintesi per l’impegno profuso nella loro professione e nelle loro attività di volontariato al servizio del bene comune.

Le otto donne insignite del premio Otto Marzo 2024

Vanna Micalizzi, presidente dell’Avis provinciale di Reggio Calabria, Lidia Papisca, presidente dell’associazione Grace, la scultrice Stefania Pennacchio, l’architetta Maria Grazia Buffon. E ancora la conducente Atam Maria Lucisano, la presidente dell’associazione Agi Duemila Sara Bottari, la storica segretaria di tanti sindaci succedutesi a palazzo San Giorgio, Lucia Minniti, e la direttrice del segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Calabria, Maria Mallemace.

La sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio ha ospitato la consegna dei premi accompagnati da un omaggio floreale. Presente con il sindaco Giuseppe Falcomatà, i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.

Il valore dell’Otto Marzo

«Una giornata particolare anche a Reggio Calabria quella di oggi. Noi – ha spiegato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà – abbiamo voluto orientare le nostre iniziative sul valore delle donne, sul loro diritto di riappropriarsi della loro esistenza dopo la violenza, sul contributo che rendono ogni giorno alla crescita collettiva, facendo della loro professione e delle loro passioni delle ragioni di vita e degli esempi per tutta la comunità.

Così abbiamo, di concerto con la Giunta e in collaborazione con le associazioni, ripristinato i questa benemerenza. Prima di questa cerimonia abbiamo consegnato alla Piccola Opera Papa Giovanni le chiavi di un immobile confiscato che diverrà un centro antiviolenza. La struttura sarà pronta ad accogliere le donne vittime di maltrattamenti ma anche a offrire loro supporto per delineare insieme percorsi di ricostruzione dell’esistenza e di reinserimento lavorativo.

Donne che ricominciano e donne che tracciano un percorso virtuoso da seguire: questa l’impronta che abbiamo voluto dare a questa giornata. Perchè l’Otto Marzo richiama a un impegno che, come quello delle donne insignite della benemerenza, dura tutto l’anno». Così ha concluso il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Vanna Micalizzi

«Dedico questo premio a Giuliana, una donna caduta esattamente un mese fa sul campo di battaglia contro la malattia. I suoi ultimi giorni sono stati accompagnati da trasfusioni di sangue. In attesa di una cura sperimentale che non è arrivata in tempo, se n’è andata ricordandoci anche il valore assoluto della ricerca in grado, se sostenuta, di generare possibilità di vita. Sono orgogliosa di ricevere questa benemerenza e di essere donatrice in questo paese, l’Italia, che contrariamente al passo europeo resta ferma sulla gratuità del gesto, mantenendo alto il senso di questa scelta di volontariato. L’Avis nella provincia di Reggio affronta la sfida di un’autosufficienza da raggiungere. Una sfida che richiama quella più importante di rendere l’esercito dei donatori sempre più numeroso. Dunque lancio un nuovo appello a stendere il braccio per salvare una vita ed essere già esempio per chi ci cammina accanto». Così Vanna Micalizzi, presidente dell’Avis provinciale di Reggio Calabria.

Lidia Papisca

«Ricevo con orgoglio questo premio in rappresentanza delle nostre signore, come noi le chiamiamo, e della forza e della femminilità di tutte le donne che hanno affrontato o stanno affrontando un percorso di cura dopo la diagnosi di tumore. Lo dedico a loro e a Grace, la mia migliore amica morta di cancro a 40 anni. Siamo impegnate nel campo dell’estetica oncologica. Un impegno che domenica, alle ore 17:30 presso l’auditorium Versace del Cedir, segnerà una tappa di rilievo nazionale con la II edizione di “Una Passerella per Grace”, evento organizzato in collaborazione con l’associazione Artemide. Anche quella, come quella odierna sarà un’occasione per ringraziare le istituzioni e le tante persone che ci sostengono. C’è un lavoro sinergico che supporta la nostra attività a dimostrazione che sono tante le energie positive e genuine che abitano la straordinaria città di Reggio Calabria». Così Lidia Papisca, presidente dell’associazione Grace.

Stefania Pennacchio

Per la scultrice ha ritirato il premio Alessia Mancuso.

«L’artista Stefania Pennacchio, fuori Reggio per motivi di lavoro, ringrazia l’Amministrazione per questo riconoscimento sottolineando il forte legame che la tiene unita a Reggio Calabria mantiene. Mi ha chiesto di sottolineare che in quanto donne dobbiamo lottare il doppio ma siamo anche capaci di camminare il doppio». Così Alessia Mancuso.

Maria Grazia Buffon

«Sono rimasta sorpresa per questo premio che mi onora profondamente. Vi ringrazio. Io faccio solo il mio lavoro con passione e con la ferma convinzione che questa terra abbia potenzialità da esprimere e da sviluppare. Credo nelle sue vocazioni e per questo ricevo queste benemerenza, assumendomi un’ulteriore responsabilità rispetto a quella già assunta in qualità di professionista impegnata nel gruppo di lavoro che sta redigendo il masterplan che immagina la città di Reggio tra 50 anni». Così l’architetta Maria Grazia Buffon.

Maria Lucisano

«Ringrazio l’Amministrazione comunale per avere voluto riconoscere, con questa benemerenza il valore del nostro servizio. Nonostante le difficoltà e con i mezzi di cui disponiamo, oggi giorno siamo impegnati a garantire il trasporto pubblico locale alla comunità». Così l’architetta Maria Lucisano, da 21 anni conducente Atam.

Sara Bottari

Sara Bottari, presidente di Agi2000, fuori per motivi di salute, ha delegato il consigliere comunale Peppe Sera al ritiro del premio e che ha letto il seguente messaggio.

«Ringrazio l’Amministrazione comunale per questo riconoscimento che mi onora profondamente. Sono fuori Reggio per motivi di salute. Dopo la scomparsa di mio marito, sono stati i miei figli a chiedermi di prendermi un pò più cura di me e di pensare alla mia salute trascurata in questi ultimi anni. Il mio servizio accanto alle persone con disabilità è una scelta di vita che continua ad arricchirmi. Mi sento parte integrante della mia Città. Un legame che onoro con l’impegno a difendere i diritti delle persone più fragili». Così Sara Bottari, presidente di Agi2000 nel messaggio letto dal consigliere Peppe Sera.

Lucia Minniti

«Vorrei ringraziare l’Amministrazione e dedicare questo premio ai Sindaci che hanno accordato la loro fiducia. Dedico questa benemerenza anche alla mia famiglia che ha sempre compreso le tante ore fuori casa per lavorare. Duque lo dedico a mia madre che mi ha cresciuti i figli e ai miei figli». Così Lucia Minniti, storica segretaria di tanti sindaci succedutesi a palazzo San Giorgio e, per questo, affettuosamente anche chiamata Lucia dei Sindaci. 

Maria Mallemace

«Sono onorata per questo riconoscimento per un’attività che svolgo a diretto contatto con la cultura e che mi fa sentire una privilegiata. Ringrazio l’Amministrazione comunale. Ho fatto delle esperienze importanti fuori ma sono tornata come avevo promesso alle mie nonne. Sono tornata a dare qui il mio contributo con l’assoluta certezza che avrei fatto qualcosa di buono. Mi sento reggina e sono orgogliosamente reggina e ci sono davvero tante cose bellissime che si possono fare qui e tante sorprese per questo territorio. Dedico questo premio alle mie nonne, alla mia mamma, alle quali devo tutto, e alle mie figlie e alle mie nipoti, con l’auspicio che anche loro possano contribuire a restituire alla nostra terra quel ruolo di primo piano nel contesto Mediterraneo che merita», così la direttrice del segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Calabria, Maria Mallemace.

La mostra contro la violenza

Le iniziative del comune di Reggio Calabria per l’Otto marzo proseguiranno nel pomeriggio, alle ore 16:30, con l’inaugurazione nella galleria di Palazzo San Giorgio, della mostra “Aspetti significativi per contrastare la violenza contro le donne”, realizzata dal circolo culturale Colocrisi, con il contributo studentesse e studenti del liceo artistico Preti-Frangipane, dell’Istituto comprensivo Lazzarino-Boccioni e dell’Istituto comprensivo Radice-Alighieri.

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