lunedì,Giugno 17 2024

Bova e Gallicianò, studenti reggini alla scoperta della valle grecanica

Il progetto “Kalòs ìrtete… in Calabria: alle radici della nostra terra!” è stato promosso in collaborazione con la Città Metropolitana

Bova e Gallicianò, studenti reggini alla scoperta della valle grecanica

«To vorèa chlìo tu Nòtu / kùnnu fisì sta chùmata grèka (sentirai il vento caldo del Sud/soffiare su terre greche): questi versi di Filippo Violi descrivono perfettamente la bellissima esperienza vissuta qualche giorno fa dagli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, che, insieme a quelli del liceo Linguistico e delle Scienze Umane Gulli di Reggio Calabria, hanno accolto la proposta del Dirigente Scolastico, Francesco Praticò, estesa anche alle altre scuole in rete, di visitare i borghi di Bova e Gallicianò nell’ambito del progetto “Kalòs ìrtete… in Calabria: alle radici della nostra terra!”, promosso in collaborazione con la Città Metropolitana». È quanto si legge nella nota del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria.

«Circa 160 studenti hanno potuto conoscere dal vivo i luoghi in cui ancora rimangono vive tracce della grecità classica, accompagnati dai loro docenti e da guide esperte che hanno illustrato la storia di una terra la cui bellezza affonda le proprie radici in un passato lontanissimo custodito dalla memoria e dai racconti di chi conserva persino la lingua antica, il Greco di Calabria.

Gli alunni delle classi 1C e 1F del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, accompagnati dalle professoresse Giuseppina Catone, Laura Nava e Anna Rachela Bianco, si sono recati a Gallicianò, dove sono stati accolti in piazza da Mimmo Nucera, detto Mimmolino l’artista, che, dimostrando grande attaccamento alla propria terra, ha raccontato ai ragazzi passo per passo la storia del piccolissimo borgo. La visita al museo etnografico, piccola raccolta degli oggetti della tradizione contadina e pastorale, ha coinvolto molto gli studenti che, successivamente, proseguendo nella salita verso la parte alta del paese, hanno potuto ammirare la sorgente dell’Amore, il piccolo teatro e la chiesa ortodossa. La giornata è stata allietata dal suono di strumenti della tradizione popolare.

Gli studenti delle classi 1G, 1M e 2F del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, accompagnati dai professori Giovanna Canale, Santina Dattola, Antonello De Paula e Mariangela Labate, e gli studenti delle classi 2DSU e 2CL del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Gulli” di Reggio Calabria, accompagnati dalle professoresse Teresa Megali e Maria Emilia Romeo, si sono recati a Bova.

Una prima tappa significativa è stata la visita al Parco Archeologico Archeoderi, dove sono venuti a conoscenza degli importanti scavi che hanno dato alla luce una delle più antiche sinagoghe dell’Occidente. Il viaggio è proseguito salendo verso il borgo: ricevuti in piazza Municipio dal vicesindaco, dott. Gianfranco Marino, gli studenti sono rimasti affascinati dai paesaggi mozzafiato e con la visita al Museo della lingua greco-calabra “Gerhard Rohlfs” preceduta da un’introduzione del prof. Daniele Castrizio, nella doppia veste di componente del Comitato Scientifico del progetto e direttore del Museo, hanno fatto un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso fotografie e oggetti ancora parlanti, portatori di una storia millenaria.

La presenza, poi, della professoressa Paola Radici Colace, responsabile scientifico del progetto, e della dott.ssa Maria Teresa Scolaro per la Città Metropolitana, è stata il segno tangibile della stretta sinergia tra enti, scuole e Istituzioni, valore aggiunto di una sperimentazione che è già alla sua quarta edizione e che si concluderà con la cerimonia prevista per il 4 giugno presso la scuola capofila, il Liceo Scientifico “L. da Vinci”». Così si conclude la nota del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria.

Articoli correlati

top