Reggina, Taibi a muso duro contro due calciatori: «La nostra squadra non è un resort»
Non le manda a dire il diesse amaranto, abbondantemente contrariato da alcuni comportamenti tenuti da un paio di ragazzi attualmente in organico
di Roberto Foti – In casa Reggina le cessioni sono una priorità, l’abbiamo raccontato anche nei giorni scorsi. Sarà fondamentale per la società riuscire a piazzare gli esuberi, ma a quanto pare non è una situazione facile. A tal proposito, il diesse amaranto Massimo Taibi, è intervenuto nel corso della trasmissione Passione Amaranto, in onda sul canale ufficiale del club. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni.
«Due calciatori al momento oppongono resistenza. Non hanno capito che la Reggina non è un resort. Li abbiamo presi che erano svincolati. Spero possano rivedere le loro idee in merito alla loro posizione: sono dei bravi ragazzi, secondo me mal consigliati. Siamo in un periodo storico, dopo la pandemia, decisamente particolare, se arrivano proposte devono ringraziare il Signore. Prima si bacia la maglia, poi per andare via si chiede l’incentivo economico».
