Reggina-Pordenone: le parole di Taibi, Stellone e Di Chiara nel post partita

In sala stampa, al termine della sfida fra Reggina e Pordenone, alcuni dei protagonisti sono intervenuti per parlare dei novanta e più minuti del Granillo.

Qui il racconto del match.
Qui le pagelle.

Gianluca Di Chiara

«Il Pordenone non aveva nulla da perdere, noi siamo stati bravi a prendere tre punti fondamentali. Il mister ci sta dando tanto in termini di serenità, ci fa sentire tutti importanti, tutti stanno giocando. Siamo tutti sul pezzo. Non c’è bisogno di parlare di quello che fa Menez, è un giocatore di altra categoria, gli ho visto fare anche qualche ripiegamento importante. Si sta allenando bene, il campo poi parla. Il mio ruolo? Avevo già fatto il centrale con De Zerbi, Stellone vuole che io spinga e crei superiorità, quando posso sta nelle mie corde dare una mano là davanti».

Massimo Taibi

«Io faccio il Direttore Sportivo, mi occupo del lato tecnico, so dove ho sbagliato e dove ho fatto bene. Il mio compito è di stare vicino alla squadra. Anche io ho avuto dal DG rassicurazioni. Ho indovinato l’allenatore giusto, non ho mai avuto dubbi sul valore di questa squadra, anche nei momenti in cui la metamorfosi negativa era in atto. Non sono mai scappato, ci ho sempre messo la faccia io. Ejjaki ha avuto un problema di bronchite. Anche l’anno scorso esplosero Folorunsho e Stavropoulos, il mio compito è quello di andare a prendere i giovani bravi. Forse Stellone è stato più bravo o fortunati dei predecessori nel dare fiducia ai ragazzi, forse ha avuto più coraggio. Per tre mesi non sapevo cosa dire al Direttore del Verona per giustificare il mancato utilizzo di Amione».

Roberto Stellone

«Partiti bene in fase di palleggio, siamo usciti bene anche da dietro in costruzione. Ci siamo spaventati all’inizio del secondo tempo sull’occasione di Candellone. Sapevamo che loro erano ultimi in classifica, ma ultimamente stavano e stanno giocando bene. Ad inizio secondo tempo non riusciamo più a salire, nonostante secondo me abbiamo difeso bene. Bravo Montalto, bellissima la giocata per Menez. Quattro giocatori mi avevano chiesto il cambio, Cortinovis appena entrato ha accusato un problemino all’adduttore ma ho visto un bellissimo spirito di sacrificio da parte di tutti i calciatori. Oggi non fantastici a livello di gioco, ma quadrati nel prendere e portare a casa tre punti importanti».