Giro d’Italia, Mario Cipollini ricorda il suo ultimo km a Reggio Calabria
Il 7 maggio del 2005, dopo aver annunciato il ritiro dalle competizioni, si presentò per un'ultima passerella alla partenza del Giro, a Reggio, correndo per ultimo nel cronoprologo della corsa
Oggi, nel giorno in cui prende il via la 106esima edizione del Giro d’Italia, che si svolgerà in 21 tappe fino al 28 maggio, per un totale di 3.489,2 km con partenza da Fossacesia, in Abruzzo, e arrivo a Roma sui Fori Imperiali, Mario Cipollini – che è stato uno dei grandi protagonisti del ciclismo italiano, considerato anche uno dei migliori velocisti di tutti i tempi, dal momento che è stato il dominatore assoluto negli arrivi in volata durante gli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 – con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ricorda il suo ultimo Giro, quello che il 7 maggio del 2005, dopo aver annunciato il suo ritiro dalle competizioni, lo vide percorrere un’ultima passerella alla partenza del Giro, che quell’anno prendeva il via da Reggio Calabria, correndo per ultimo nel cronoprologo della corsa.
«18 anni fa, Reggio Calabria, il mio ultimo km nel Giro d’Italia – scrive il Re Leone, come veniva soprannominato. È stata praticamente tutta la mia vita! Ho sognato sin da bambino di correre al Giro d’Italia sognando di vincerlo, ma madre natura non mi ha fornito di ciò di cui c’è bisogno. Comunque non è male vincere 42 tappe (praticamente 2 Giri), forse due trofei dovrebbero darmeli, ma figuriamoci…».
