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A Motta San Giovanni la polisportiva Futura pronta al campionato A2 elite, parola al patron Mallamaci

L'analisi e gli obiettivi del presidente della società. Oggi l'esordio

A Motta San Giovanni la polisportiva Futura pronta al campionato A2 elite, parola al patron Mallamaci

Oggi, venerdì 29 settembre alle ore 19.30 scende in campo la Polisportiva Futura. Tutto pronto per l’esordio in campionato. Prima giornata di una season di nuova costituzione, la blasonata A2 Elite.
Ne abbiamo parlato con il patron dei giallo-blu, Nino Mallamaci.

L’attesa cresce e siamo arrivati finalmente al giorno della gara.
Un campionato nuovo ed intrigante che ci porterà in giro per l’Italia per confrontarci con realtà molto più grandi di noi. C’è tanta fibrillazione e coinvolgimento tra i tifosi e le famiglie che ci supportano.

Quali sono gli obiettivi del progetto Futura?

«Il dato che ci ha sempre contraddistinto è, senza ombra di dubbio, la politica dei piccoli passi.
Siamo nati 12 anni fa, con calma abbiamo fatti i passi che dovevano essere fatti, mantenendo gli impegni.
Oggi, siamo arrivati quasi al vertice del Futsal italiano. Se penso a quando abbiamo iniziato, posso tranquillamente dire che il nostro progetto aveva le sue fondamenta per le quali abbiamo lavorato tutto insieme. Siamo arrivati in una categoria importante e vedremo cosa accadrà: continuando con la nostra mentalità.
Quel che dico ai nostri atleti, specialmente ai più giovani che, alla Futura viene data una possibilità: quella di crescere e far bene».

L’ingaggio di Humberto Honorio?
«Lungo e difficile. Una trattativa che è durata più di un mese e mezzo e che ho curato personalmente, anche perchè, è normalissimo che un campione di questo calibro abbia tutte queste richieste.
È stato sempre il mio sogno, mi sono emozionato quando ho capito che “era fatta”, mi brillavano gli occhi.
Due anni fa, giocò nel nostro Palazzetto con la maglia del Pesaro contro Polistena ed a fine partita gli dissi:”Tu un giorno sarai dei nostri” e lui, mi guardò stranito ridendo, come a dire “tutto quello che stai dicendo è impossibile”.
Eppure, insieme a Filiberto Mallamaci, mio figlio, ed il vicepresidente del Club ed a tutta la dirigenza coesa, non abbiamo mai mollato.
Anche da questo punto di vista, la strategia verso l’acquisto è classica della Futura: tranquillità, sognando “il colpo grosso” e provandolo a concretizzare.
Sono riuscito a convincerlo grazie alla bontà del nostro progetto, argomentando la nostra storia ed affermando con estrema certezza che siamo qui e ci saremo anche in Futuro».

È tutto vero quel che si dice sul suo conto?
«Si, confermo tutto. Ragazzo super. Si è messo a totale disposizione del club e del comprensorio.
Non è facile per un campione di questo calibro scendere al Sud. Lui, dopo un mese e mezzo sta benissimo e sono davvero contento di questo.
Sono stato letteralmente “bombardato”, dopo l’ingaggio ed ancora oggi, da addetti ai lavori da tutta Italia che si complimentano con me e la Futura per aver ingaggiato Humberto.
Lui, silenziosamente, lavora sodo, lavora al servizio della nostra squadra e ne siamo orgogliosi.

E non solo, direi.

Appunto, grazie allo zampino di Filiberto (Mallamaci Ndr), siamo riusciti, finalmente nel firmare un giocatore che, avevamo inseguito a lungo e sul quale crediamo tantissimo,Eriel Pizetta.
Lo vedrete in campo: è un gladiatore.
Credo che tutto il roster,dal Capitano Cividini, al rientri di Pannuti e Minnella, Parisi,Scopelliti,Falcone,i giovani,tutti loro beneficeranno della sua presenza».

La sorpresa?

«È una “non sorpresa”. Credo tantissimo in Andrea Falcone. Lo vedo lavorare ogni giorno, da il massimo, è il simbolo del nostro lavoro e lo palesa con una crescita esponenziale.”
“Ha grande umiltà.Sa farsi trovare pronto e sono sicuro che sarà importantissimo per noi e per il campionato che andremo a disputare».

Come sta il Futsal in Calabria ed in Italia?

«È innegabile che in regione, il settore mantenga le sue posizione e, si può dire che cresca. È gestito in maniera positiva da dai Dirigenti della Divisione del Comitato Regionale. Credo sia un movimento ben strutturato che continua a crescere, nonostante tante difficoltà.
Per quanto riguarda il Futsal nazionale, invece, si parla di crescita tangibile: da “malati” di questo sport non possiamo che essere felici ma, ci auguriamo di poter vivere e toccare con mano una crescita diversificata anche perchè, a mio avviso, l’unico problema è che questa disciplina si base esclusivamente sulla volontà e sulla caparbietà dei Presidenti e delle Dirigenze.
Essendo un movimento legato al Calcio Dilettantistico, non è introiti: su questo, spero si possa lavorare in futuro».

Chi vede in Pole per la vittoria del campionato di A2 Elite?

«Non si sbilancia nessuno è ciò palesa l’equilibrio che regnerà sovrano. Si può vincere e perdere contro chiunque.
È anche vero che sono che ci sono delle squadre veramente attrezzate per il salto di categoria quella può essere la Roma, la Lazio, a mio avviso anche il Capurso perché è una squadra che ha degli italiani fortissimi che ha acquisito dei giocatori stranieri».

I giovani?

«Il Ds Pasquale Gattuso ha fatto un lavoro straordinario aggregando ai nostri giovani di Motta San Giovanni elementi importantissimi come Iennarella e Labate,il meglio che si poteva trovare sul mercato. Ho citato il Ds, ma è corretto citare tutti, dal Presidente Cogliandro a seguire.
Il nostro è un lavoro di squadra vero e proprio.
La forza della Futura è che il gruppo dirigenziale è il medesimo di quando abbiamo iniziato, con qualche piccola modifica in ingresso negli anni.
Siamo coesi e riusciamo a trasmetterlo alla squadra ed al Mister. Quel che dico ai ragazzi è che, chi viene alla Futura ha una grande opportunità, con modestia dico, l’opportunità è di dire ai nostri ragazzi di portarci dove ci meritiamo tutti. Siamo nelle loro manine, nei loro piedi e nella loro testa.
Noi faremo di tutto per aiutarli».

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