domenica,Aprile 28 2024

Pallacanestro Viola, Marino: «Orgogliosi di aver riportato i tifosi al PalaCalafiore»

Il responsabile marketing del club neroarancio: «Serve pazienza, i giochi non sono ancora fatti»

Pallacanestro Viola, Marino: «Orgogliosi di aver riportato i tifosi al PalaCalafiore»

Il Presidente del Supporters Trust e Responsabile Marketing della Myenergy Reggio Calabria, Maurizio Marino è stato ospite all’interno del format “Momenti neroarancio” in onda sulla Tv ufficiale del club “Videotouring”. Ecco un estratto dal suo intervento.

«Occorre avere pazienza. I giochi non sono ancora fatti. E’ ancora tutto da giocare. Dobbiamo arrivare carichi a Salerno. E’ un’annata cruciale, di crescita, sia sportiva che societaria. Lavoriamo e ci dobbiamo fare trovare pronti. E’ una classifica particolare. A mio avviso, Monopoli e Salerno sono le squadre più forti dell’altro girone. Monopoli ha perso di pochissimo le prime due. Paradossalmente Angri e Molfetta che erano avanti come punti, sono al momento più deboli.
Salerno sembra proibitiva, ma non è impossibile. Loro hanno vinto alla grande a Sala Consilina che era in formissima. Quindi tutto può accadere e vedremo cosa accadrà. Siamo uomini di sport e siamo consapevoli che nulla è scontato. Io credo che questa squadra giochi meglio fuori che in casa».

«Il mio impegno? E’ dipeso dalla stima “enorme” che nutro nei confronti del Presidente Carmelo Laganà. Il suo meraviglioso attaccamento è coinvolgente per tutti noi. Se esiste questo progetto, se funziona e vuole fare i passi giusti, senza strafare, analizzando e programmando obiettivi concreti lo dobbiamo esclusivamente a lui. Da quando è arrivato il Title Sponsor Myenergy siamo ancora tutti più carichi: si è seminato bene e vogliamo andare avanti. E’ ovvio che il sogno è la serie A, ma i sogni, vanno programmati anno dopo anno, senza fare alcun volo pindarico. Nella passata stagione, le trasferte lontane e costosissime ci posero in grande difficoltà: grazie ad una attenta programmazione, siamo qui a raccontare ed a guardare al futuro. Non so quante società sarebbero riuscite a rimanere in piedi. Il nostro gruppo dirigenziale è partito dalla Serie C, facendo sacrifici e coinvolgendo la gente che, durante la pandemia non poteva neanche assistere agli incontri. Vederli oggi, numerosissimi al PalaCalafiore ci riempie d’orgoglio».

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