Emergenza rifiuti, Falcomatà: «Non pagheremo i costi per il trasporto in Puglia»

Conclusa importante riunione sul tema rifiuti e il sindaco Giuseppe Falcomatà riferisce nella consueta diretta su Facebook. «Da oggi a sabato riprenderemo la raccolta nei quantitativi ordinari. Da stasera parte la raccolta dell’indifferenziato. Dopo 26 giorni, torneremo a scaricare a Crotone, laddove ci eravamo lasciati. Fino a sabato, dopo non sapremo cosa succederà».

Domani ci sarà un incontro alla Regione «per farci dire cosa ne sarà della città metropolitana dopo sabato». Per il trasporto in Puglia, «i rifiuti verranno scaricati 25 tonnellate sull’impianto di Bari,  25 a Conversano e 50 a Lecce. La beffa è che la città metropolitana dovrà sottoscrivere i contratti con le discariche pugliesi. Questo significa che i cittadini metropolitani dovranno pagare. Domani con l’assessore Ultimo pretenderemo che questi costi ultimi siano caricati dalla Regione. Abbiamo subito questa scelta ma non vogliamo subirne i costi». Infine  «Stiamo studiando soluzioni alternative per recuperare tutte le 4000 tonnellate di indifferenziato che sono per strada».

Domani l’incontro col presidente del consiglio Conte alle 15. «Rivendichiamo il ruolo di protagonisti delle scelte che il governo centrale fa – afferma Falcomatà – e che hanno effetti e ricadute sui territori. Le decisioni non possono essere prese a Roma senza il contributo dei sindaci, soprattutto dei sindaci delle Città metropolitane: ci daranno 3 miliardi di euro sono un’elemosina, ne avevamo chiesti 5, ne chiederemo 7 miliardi. Io porterò la voce dei comuni del Mezzogiorno e della nostra città che risente del problema economia e degli aiuti che ci darà per chiudere i bilanci e consentirci di portare avanti la programmazione comunale».