Locri, la processionaria alle porte dell’Ospedale
Il caso è stato segnalato da pazienti e operatori che frequentano la struttura, preoccupati per possibili situazioni di criticità igienico-sanitarie
La processionaria arriva anche alle porte dell’ospedale di Locri. Con l’inizio della bella stagione e di temperature più miti, i millepiedi diventati adulti rispuntano puntuali a minacciare la flora. Le più comuni sono le processionarie dei pini, presenti all’interno del cortile del nosocomio di contrava Verga. Le si riconosce perché camminano una dietro l’altra, come in processione. A renderle pericolose sono i peli urticanti di cui sono ricoperte che, separandosi facilmente dalla larva che li porta sul dorso, nel corso di un contatto o, più semplicemente, con l’azione del vento, provocano una reazione urticante data dal rilascio di istamina.
Il pericolo da contatto riguarda anche gli esseri umani che potrebbero incorrere in eritemi, dermatiti, congiuntivite e irritazione delle vie respiratorie. Il caso è stato segnalato da pazienti e operatori che frequentano la struttura, preoccupati per possibili situazioni di criticità igienico-sanitarie.
