mercoledì,Maggio 8 2024

Reggio, fusti sospetti nell’ex ditta Vilardi: il sopralluogo slitta ancora

Il Comune oberato da impegni non ha indicato il momento utile ad Arpacal per eseguire una verifica nel sito dell'ex fabbrica agrumaria

Reggio, fusti sospetti nell’ex ditta Vilardi: il sopralluogo slitta ancora

Avrebbe dovuto avere luogo lo scorso novembre ma, a causa dei numerosi impegni e scadenze di fine anno del Comune di Reggio Calabria, nessun sopralluogo è stato ancora espletato nell’ex ditta Vilardi.

Nel sito produttivo, dismesso negli anni Novanta, insistono ancora dei fusti mai controllati. Oltre due ettari di terreno che, nonostante un alto muro di cinta lo renda invisibile al passaggio, deturpano il popoloso quartiere di San Giorgio Extra, nel cuore della zona Sud di Reggio Calabria. Su altri eventuali rischi o pericoli legati ai fusti e al loro contenuto, pare non sia mai stata mai condotta una indagine approfondita.

Data ancora da stabilire

Fino ad oggi, nessun coinvolgimento diretto, ma solo informazioni per conoscenza, per l’Arpacal. L’Agenzia regionale Protezione Ambiente della Calabria adesso attende dal Comune la fissazione di una data per il sopralluogo. Un momento di verifica al quale dovrebbero prendere parte anche i due curatori giudiziari.

Settore affidato ad interim

Lo slittamento era alla metà di gennaio. C’è, però, da rilevare che il settore Ambiente era tra quelli guidati da dirigenti con incarico a tempo determinato scaduto il 31 dicembre 2022. Nel caso specifico, nel ruolo di Domenico Richichi, da ieri è subentrata, in conduzione ad interim, Loredana Pace. Già dirigente del settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, Loredana Pace in passato aveva già guidato anche il settore Ambiente.

Situazione, questa, che potrebbe generare ulteriori ritardi rispetto a questo sopralluogo che la comunità dei residenti attende da tempo.

Rifiuti urbani e industriali

Attualmente sottoposta ad amministrazione giudiziaria, l’area è gravata da ipoteche, pignoramenti e sequestri. Numerose e complesse vicende giudiziarie ancora non concluse coinvolgono la vasta zona.

L’ex fabbrica trattava essenze, estratti e prodotti aromatici per alimentari. Negli anni è stata interessata da due diffide e una richiesta di chiarimenti del Comune e da un intervento del nucleo investigativo dei Carabinieri Forestali di Reggio Calabria. Nel 2018, è stata infatti accertata la presenza di rifiuti urbani e industriali, quindi speciali, miscelati in modo incontrollato, alcuni dei quali anche pericolosi e sversati in modo illecito.

Le segnalazioni del Reggino

Il Reggino.it ha più volte denunciato lo stato di abbandono e le mancate caratterizzazione del contenuto fusti e bonifica dell’area.

L’Arpacal, da noi sollecitata, aveva nei mesi scorsi chiarito di non essere mai stata investita direttamente, se non per conoscenza, nelle corrispondenze tra gli amministratori giudiziari del sito e il comune di Reggio Calabria.

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