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Reggio, ci sono i fondi per eseguire la sentenza e demolire la scuola Bevacqua – FOTO e VIDEO

Nel 2018 il Consiglio di Stato ha condannato il Comune a sanare l’occupazione senza titolo o a restituire il terreno sul quale dagli anni Settanta insiste l’edificio scolastico

Reggio, ci sono i fondi per eseguire la sentenza e demolire la scuola Bevacqua – FOTO e VIDEO

I fondi, poco più di 990 mila euro, ci sono e anche la ditta, Edile V.n.a. società Cooperativa con sede nell’agrigentino, che dovrà eseguire i lavori di demolizione della storica scuola media Salvatore Bevacqua, nel quartiere di San Giorgio extra, nella zona sud di Reggio Calabria.

Lo scorso marzo il settore Lavori Pubblici del comune ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione dei lavori a favore dell’impresa agrigentina, impegnando la somma di oltre 990mila euro, a valere sul bilancio esercizio corrente.

La demolizione e il recupero dell’area



L’edificio scolastico sarà raso al suolo, arrecando dispiacere alle tante generazioni che in esso si sono formate. Resta solo la consolazione di strappare la zona all’incuria in cui versa, complice anche l’imponente edificio scolastico ormai da un decennio chiuso, abbandonato e vandalizzato dunque, ricettacolo di rifiuti e degrado.

Costruita negli anni Settanta e chiusa da un decennio



La città di Reggio Calabria perderà una scuola intitolata alla memoria dell’indimenticato professore di matematica e disegno geometrico e anche direttore dell’antica Regia scuola Industriale di Reggio nel primo Novecento. Essa è risalente agli anni Settanta ma è chiusa per questioni di agibilità da oltre un decennio.

Prosegue l’iter burocratico che precede l’avvio di lavori in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato sez. IV, del 18 maggio 2018, n. 3009. La demolizione è, infatti, propedeutica alla restituzione del terreno al legittimo proprietario privato. Il Comune di Reggio, in un arco di tempo lungo quasi 50 anni, non ha mai formalizzato la piena acquisizione, pur avendovi costruito una scuola.

Il Comune condannato



Dal 2018 c’è, infatti, una pronuncia del Consiglio di Stato che obbliga il Comune a sanare l’occupazione senza titolo che si trascina da mezzo secolo, corrispondendo un indennizzo. L’alternativa è la restituzione il terreno nello stato originario, dunque senza la scuola edificata dalla stessa amministrazione nelle more di un’acquisizione che non è mai stata completata.

Il Comune avrebbe voluto sanare e mantenere lo storico edificio scolastico. Nel 2015 aveva anche pagato uno studio per il consolidamento. Tuttavia, conti alla mano tra indennizzo e ingente investimento necessario per la ricostruzione di una scuola oggi in totale decadenza (oltre dieci milioni di euro in totale), l’azione di demolizione e restituzione si è rivelata più sostenibile e conveniente.

Con il ripensamento del comune di Reggio ogni prospettiva di recupero della scuola è svanita.

E così la scuola media Salvatore Bevacqua di Reggio Calabria, ieri un riferimento per il quartiere e la città, oggi un edificio fantasma, presto sarà solo un ricordo, anche se molto caro alla comunità.

Non solo la scuola


L’area è parte di una proprietà privata molto più ampia che arriva fino all’abbandonata e un tempo bellissima Villa Guarna che si affaccia su via Sbarre Centrali. Il suolo, mai completamente espropriato oltre cinquant’anni fa, complessivamente misura 17mila metri quadri

Su oltre seimila cinquecento metri quadri il Comune ha edificato la scuola. Sui restanti undicimila aveva delegato l’Aterp, all’epoca Iacp, a completare l’esproprio per edificare quasi cento alloggi popolari. Qui il Comune ha confermato l’intento di acquisizione sanante.

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