domenica,Aprile 28 2024

Alberi killer a Reggio, Brunetti: «Già attivo piano di gestione del verde urbano»

La risposta del sindaco ff alla mozione di Ripepi che chiede un Piano straordinario di manutenzione di caditoie e verde

Alberi killer a Reggio, Brunetti: «Già attivo piano di gestione del verde urbano»

«Dopo quello che è accaduto, la morte di un avvocato, a causa della caduta di un pino che è stato sradicato dal vento (cosa grave perchè a Reggio ci sono moltissimi pini), ho presentato in consiglio comunale una mozione urgente per fare un piano straordinario di manutenzione del verde e della caditoie».

La mozione di Ripepi

Così il consigliere comunale dell’opposizione Massimo Ripepi che aggiunge «Oggi, a causa dell’emergenza climatica, ci saranno certamente altre bombe d’acqua in città, come già ci sono state. Ci sono caditoie in alcune aree della città che non sono state manutenute, come un’area ischemica del cuore, di un polmone.

Per questo ci vuole un piano di manutenzione straordinario per evitare di mettere a rischio la vita di una parte della popolazione. Questa mia mozione serve a fare in modo che si trovino i fondi per queste opere per salvare vite e si pensi poi a tutto il resto».

Ma è il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti che, nella stessa seduta di consiglio, spiega che i fondi già ci sono e, ironia della sorte, qualche ora prima della tragedia di via San Giuseppe, la macchina amministrativa si era messa in movimento.

«Anche io sono andato sul posto della tragedia – afferma Brunetti – e ho visto che si tratta di un fatto che sarebbe potuto succedere in qualsiasi altro posto della città. È stato un evento straordinario, quel giorno sono caduti 50 o 60 alberi. Ciò da un lato dimostra la straordinarietà dell’evento, dall’altro dobbiamo prendere atto che c’ un problema rispetto alle condizioni delle piante in città».

Riqualificazione patrimonio arboreo

Brunetti poi rispolvera la penultima polemica che aveva riguardato il verde cittadino. «Meno di 15 giorni prima avevamo tagliato alberi a piazza De Nava perchè erano piante malate, ma nessuno si è preoccupato di dire “tagliateli perchè possono essere pericolosi”. Per il taglio degli alberi in via Florio abbiamo dovuto affrontare un ricorso al Tar perchè ci hanno detto che siamo dei criminali ambientali. Siamo al lavoro per risolvere le problematiche.

Tanto è vero che il Comune ha indirizzato una miriade di risorse sulla riqualificazione del patrimonio arboreo, tenendo conto che in città abbiamo circa 11mila alberi censiti. Il mio rammarico è che il venerdì prima della tragedia sono stati consegnati i lavori per la riqualificazione dei viali alberati, 800mila euro per la zona sud e altrettanti per la zona nord. La gara per il centro storico è andata deserta.

Quindi, ironia della sorte, qualche ora prima gli uffici avevano proceduto nell’assegnazione dei lavori. C’è stato un impegno che non è di oggi, adesso ne vediamo solo la conclusione, un percorso che vede questi interventi dei viali alberati e delle aree verdi».

Piano di gestione del verde urbano

Ma non è tutto. Il sindaco ff aggiunge «C’è il piano di gestione del verde urbano, ci saranno 15 agronomi che faranno un censimento puntuale e georeferenziato di ogni pianta, visiteranno ogni pianta per rilevare eventuali patologie e da li si partirà con la pintumazione di altre piante e l’eliminazione di quelle malate».

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