giovedì,Maggio 16 2024

Eolico, la Calabria dice no e scrive al presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Associazioni, amministratori, cittadini, intellettuali e artisti: «Paradossale che si continuino a costruire impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili che abbattono migliaia di alberi incrementando il dissesto idrogeologico»

Eolico, la Calabria dice no e scrive al presidente della Repubblica Sergio Mattarella

La devastazione del territorio calabrese s’impenna invece di arrestarsi, così un nutrito gruppo di  associazioni immediatamente sostenuto da intellettuali, artisti, soggetti economici, amministratori, uomini e donne delle istituzioni che il degrado mette in difficoltà, ha ritenuto necessario esprimere sofferenza e al contempo proposte concrete per avviare finalmente una stagione politica orientata al recupero della qualità ambientale e della serenità sociale nella nostra tormentata regione.

La forma comunicativa prescelta è una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invocando «una riconversione energetica che non faccia a pugni con il rinnovato articolo 9 della Costituzione, secondo il quale la Repubblica tutela il paesaggio, il patrimonio storico e artistico, la biodiversità e gli ecosistemi». Perché, si sottolinea, «è paradossale che si continuino a costruire impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili che abbattono migliaia di alberi, alterano morfologie a volte già fragili incrementando il dissesto idrogeologico, consumano e degradano il suolo».

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