mercoledì,Maggio 15 2024

Blitz anti-‘ndrangheta a Gioia Tauro, Bombardieri: «Spaccato preoccupante»

Il procuratore capo della Dda reggina in conferenza stampa dopo gli arresti di oggi: «Emersa la difficoltà di fare impresa sul territorio»

Blitz anti-‘ndrangheta a Gioia Tauro, Bombardieri: «Spaccato preoccupante»

«Da questa indagine emerge uno spaccato preoccupante sulle dinamiche criminali in essere in quel territorio». Così il procuratore Giovanni Bombardieri ha definito il blitz scattato all’alba di stamane nella Piana di Gioia Tauro, che ha portato all’arresto di 12 soggetti organici alle cosche Piromalli, Molè e Pesce.

L’inchiesta nasce dall’incendio del panificio dei fratelli D’Agostino. «Emerge la difficoltà di fare impresa in questi territori con la consapevolezza di dover sottostare ad alcune dinamiche ai fini di non creare pregiudizi ad altri esercizi commerciali – ha ribadito il magistrato – un dato significativo certificato da una vicenda in cui ad un imprenditore del nord vengono bruciati dei mezzi, in una mentalità che prevede che debba essere l’imprenditore a preoccuparsi di mettersi a posto prima di avviare un’iniziativa economica».

Per il capitano Andrea Barbieri«Da un lato la preoccupazione dei fratelli di capire l’origine dell’atto criminale, dall’altro la volontà imprenditoriale di andare altrove per la difficoltà riscontrate sul territorio, comunque accettate perché sanno come vanno le cose, nonché la volontà da parte dei fratelli di dare un colpo al cerchio e uno alla botte per far contenti sia i Piromalli che i Molè».

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