Operazione “Fabbrica di cornetti” a Reggio, il 18 maggio la discussione delle difese

Ieri si è celebrata nella seconda sezione della Corte d’Appello di Reggio l’udienza relativa all’operazione “Fabbrica dei cornetti”.

L’inchiesta aveva portato, lo scorso anno, alla condanna in primo grado di due cittadini M.A. ad anni 16 di reclusione e D.R. ad anni 5 mesi 8, per associazione mafiosa (solo per il primo ) e tentata estorsione mediante il danneggiamento con liquido infiammabile della saracinesca di un tabacchino della zona sud della città (sentenza poi appellata dalle difese). Gli imputati erano stati comunque assolti dal reato di porto e detenzione in luogo pubblico di armi.

Si ricorda che un video, all’epoca dei fatti, riprese tutta la dinamica e i movimenti del motorino, a bordo del quale, un soggetto, dopo aver appiccato il fuoco, si era dato alla fuga.

In Corte d’Appello, dopo la relazione, il pg ha chiesto la conferma delle condanne.

Il 18 maggio prossimo è stata fissata l’udienza di discussione delle difese rappresentate dai legali Giuseppe Gentile per D.R. ed Ettore Aversano per M.A., i quali cercheranno con le loro argomentazioni di chiarire la posizione dei propri assistiti.