venerdì,Maggio 3 2024

Depositata petizione popolare con 672 firme per la strada Scilla-Melia e delle Grotte di Tremusa

L'alluvione che da più di due anni ha colpito la vallata ha causato enormi disagi

Depositata petizione popolare con 672 firme per la strada Scilla-Melia e delle Grotte di Tremusa

Quasi 700 firme sono state presentate. Una sottoscrizione a sostegno della petizione popolare che vuole segnalare «l‘enorme disagio e danno economico. Il difficoltoso accesso a servizi primari dovuta all’interruzione causa frana della Strada Provinciale 15 Scilla- Melia e della strada di accesso alla località Grotte di Tremusa di Melia».

La petizione

La petizione è stata depositata e lascia emergere come «l’interruzione della SP 15 costringe i cittadini residenti nella frazione collinare di Melia, a un ben più lungo e tortuoso percorso per arrivare nel loro centro cittadino. E in luogo degli usuali 10 minuti di percorrenza ne servono almeno 45, con enorme dispendio di tempo e carburante. La chiusura della SP 15 Scilla- Melia causa enormi disagi:

  • Servizi Sanitari: difficoltà di accesso ai servizi sanitari della Casa della Salute di ScillaServizi Comunali: difficoltà di accesso a tutti gli uffici comunali;
  • Banca e Poste : la frazione di Melia non è dotata né di sportello bancario né di UfficioPostale, i cittadini sono costretti a recarsi a Scilla centro;
  • Lavoro: numerosi cittadini si devono recare a Scilla giornalmente per poter lavorare e, tra imprenditori e indotto, le persone coinvolte sono molte centinaia. Il dover percorrere 30 km invece di circa 7, procura loro oltre alla perdita di più tempo, anche un gravoso costo per le spese di carburante, minando pericolosamente la già grave situazione economica cui sono sottoposti i cittadini dei piccoli centri urbani;
  • Controllo del territorio: la Polizia Municipale e la Stazione Carabinieri sono a Scilla centro

Gli interventi

Si fa presente che la Strada SP 15 necessita di programmazione di interventi di manutenzione ordinaria (sfalcio, pulizia cunette, etc,etc) e sopratutto di una ricognizione precisa. Una necessità atta ad individuare per tempo deformazioni della sede stradale ( presente molti punti del tracciato) al fine di avviare progettazione e programmazione degli interventi prima che si verifichino cedimenti o interruzioni della stessa».

La storia

L’alluvione che da più di due anni ha colpito la vallata delle Grotte di Tremusa ha causato enormi disagi. La sede stradale è crollata in più tratti interamente, bloccando l’accesso a tutta la vallata. Molti proprietari terrieri sono stati costretti ad abbandonare le coltivazioni. Nel migliore dei casi a recuperare qualcosa con enormi sacrifici, data l’impossibilità di accesso con mezzi a motore. La strada riveste anche un’importanza storico-culturale poiché ricalca in parte la famosa Via Popilia, strada consolare romana importante via di collegamento fra Capua e Reggio; anche la strada Regia Postale ricalca questa parte di tracciato.

Attualmente è inibito anche l’accesso al sito delle Grotte di Tremusa, che costituisce anch’esso un importante punto di interesse culturale e naturalistico. Essendo meta di studiosi e anche di escursionisti del turismo lento. In questa zona si trova anche un importante impianto di sollevamento della SORICAL, che rifornisce di acqua potabile l’abitato di Scilla. E la strada crollata rende impossibile l’accesso per qualsiasi intervento di manutenzione o eventuale guasto. Questo mettendo in serio rischio il già problematico servizio di erogazione di acqua potabile per la cittadina scillese.

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