Esplosione a Condofuri, operato nella notte l’uomo rimasto ferito
A causare l'incidente, secondo quanto emerso dalle indagini, è stata una bombola di ossigeno e non di gas come si era pensato ieri
Emergono nuovi dettagli sull’incidente avvenuto ieri pomeriggio a Condofuri dove, un‘esplosione ha causato un ferito grave, operato nella notte al Gom di Reggio Calabria. L’uomo, che nel pomeriggio di ieri è stato immediatamente trasportato agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria, è stato ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata e poi operato nella notte. L’ingresso in sala operatoria è avvenuto verosimilmente tra le 22.30 e le 23, e l’operazione si è protratta fino alle prime luci dell’alba. Presente al Gom anche il sindaco Filippo Paino, giunto per dare conforto ai familiari.
Il lungo intervento chirurgico avvenuto nella notte si è reso necessario per rientrare dal trauma cranico. L’uomo è sotto stretta osservazione, in condizioni stazionarie e attentamente monitorato nel reparto di terapia intensiva del Gom.
La dinamica dell’incidente
A esplodere non è stata una bombola di gas da cucina bensì, come si è potuto verificare successivamente, a cedere è stato il manometro di una bombola di ossigeno. L’onda d’urto provocata dalla fortissima pressione ha sbalzato l’uomo alcuni metri dietro di sé contro un cancello di ferro battuto, dove lo stesso ha sbattuto violentemente la testa procurandosi un terribile trauma cranico. È una comunità che si è svegliata attonita, questa mattina, quella del piccolo centro dell’area grecanica. Una comunità che si è unita nella preghiera, nell’attesa che possano presto arrivare liete notizie sulle condizioni di salute dell’uomo.
