Caso Dermatologia, sono diverse le sperimentazioni revocate alla Malara: a rischio l’abilitazione di professore

Il caso relativo al reparto di dermatologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria potrebbe vedere ulteriori sviluppi. Andando oltre l’aspetto giudiziario. Una vicenda che vede l’ex dirigente Giovanna Malara indagata dalla Procura. La vicenda è legata al concorso per il ruolo di primario, per i reati di abuso d’ufficio e falso. Ma sulle sperimentazioni condotte dalla Malara emergono nuovi dettagli.

Bocciatura Aifa

Dopo la bocciatura dell’Aifa che ha riguardato uno degli studi condotti dalla dottoressa, evidenziando come «Sulla base di quanto verificato durante la visita ispettiva, le deviazioni critiche evidenziate fanno considerare la conduzione della sperimentazione clinica non conforme alle GCP. E pertanto i dati da essa prodotti, limitatamente al sito oggetto della presente ispezione, non sono affidabili», è emerso come questo fosse solo uno degli studi revocati alla stessa.

La revoca delle sperimentazioni

Andiamo con ordine. Sul sito del Gom è visibile la delibera del 5 novembre 2021 con la quale venivano annullate le precedenti delibere di autorizzazione a studi sperimentali. Quattro di questi studi, però, sono stati dichiarati dalla stessa Malara come ancora in corso alla presentazione di una domanda per ottenere il conferimento dell’abilitazione alla funzione di professore universitario. Una abilitazione, quella di professore, ottenuta ma che, alla luce della revoca di tali studi, potrebbe essere messa in discussione dallo stesso Ministero.

L’abilitazione

Abbiamo chiesto al commissario Gianluigi Scaffidi se fosse a conoscenza di questo dato e lo stesso ha confermato che «pur conoscendo la vicenda non ho nulla da dichiarare in merito. L’azienda si è già mossa per tempo come obbligo d’ufficio».

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