domenica,Aprile 28 2024

Dalla Costa d’Avorio a Reggio, Tatiana dà alla luce la sua bambina dopo essere sbarcata

Giunta a bordo della nave Dattilo la settimana scorsa, oggi la donna ivoriana ha partorito al Gom

Dalla Costa d’Avorio a Reggio, Tatiana dà alla luce la sua bambina dopo essere sbarcata

«Le ho stretto la mano perché non aveva nessuno lì accanto a lei. Sono stato vicino a mia moglie quando sono nati i miei due figli, oggi grandi, ma devo ammettere che anche questa è stata un’emozione bella e intensa. Prestare servizio volontario accanto ai migranti riserva anche giornate uniche come questa».

Così Gianluca Porcino, presidente dell’associazione Protezione civile San Giorgio di Reggio Calabria, passato al Gom per vedere se la signora Tatiana, che nelle ultime ore aveva avuto contrazioni ravvicinate, avesse bisogno di qualcosa, racconta il lieto evento di cui è stato testimone.

La vita e la speranza

La gioia della speranza, nonostante i travagli della vita. Ecco cosa ci insegnano i migranti che arrivano sulle nostre coste e che in giornate come questa incarnano la vita che sfida ogni pericolo e vince. Sappiamo che non sempre accade.

Sappiamo che le tragedie non risparmiano anche i bambini. Con lo stesso sbarco, la settimana scorsa era arrivata la salma di un piccolo di quattro anni. Ma proprio chi ce la fa, anche sopravvivendo ad altri, incarna la speranza più profonda.

Il viaggio e l’approdo in attesa della sua piccola

Dopo il dramma del distacco, i pericoli del mare e le incognite della traversata, oggi Tatiana, 28 anni proveniente dalla Costa d’Avorio, è diventata mamma per la seconda volta.  Era giunta la scorsa settimana a Reggio Calabria, dopo essere stata soccorsa dalla nave Dattilo della Guardia costiera, con in grembo la sua bimba e tenendo per mare un altro figlio di tre o quattro anni.

«La signora era a fine gravidanza e infatti era già stata in ospedale qualche giorno fa per un primo monitoraggio dopo il quale era ritornata a Gallico dove era stata condotto con un altro figlio piccolo di tre – quattro anni. Oggi il parto cesareo e la nascita di una bambina».

Il destino di Tatiana e della sua piccola resterà legato per sempre a questa città. Qui hanno toccato la terraferma. Qui sono rinate e qui una nuova vita ha avuto inizio.

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